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Kharlan Smirnova - Foto LiveMedia/Matteo Arnoul
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Aumentano di tono le polemiche in seguito al caso legato a Olga Kharlan, atleta ucraina squalificata ai Mondiali di scherma di Milano dopo il mancato saluto al termine dell’assalto contro la russa Anna Smirnova. Sul tema nelle scorse ore si è espresso il CIO, che ha esortato le federazioni internazionali a “gestire le situazioni che coinvolgono atleti ucraini e singoli atleti neutrali con il necessario grado di sensibilità”. Parole che non vanno giù al numero uno del comitato olimpico russo, Stanislav Pozdnyakov: “Il CIO ha preso posizione a livello politico, ha iniziato ad agire nell’interesse della parte ucraina – afferma – E’ chiaro che c’è un doppio registro nelle diverse raccomandazioni, oltre che nei criteri e parametri di ammissione ed eleggibilità.”
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