“È stato un anno bellissimo, credo rimarrà uno dei migliori, ma il 2017 non sarà noioso: l’obiettivo è quello di crearmi una vita al di fuori dello sport”. Questa la volontà della campione di scherma paralimpica Bebe Vio all’ingresso nel Salone d’Onore del Coni dove riceverà il Collare d’Oro. “L’anno post olimpico riserva sempre tante sorprese – ha sottolineato l’azzurra – Lo sport è bello e divertente, ogni quattro anni c’è l’Olimpiade e la missione per me sarà vincere anche a Tokyo, ma ora voglio avere una vita normale. Credo che lo studio sia importantissimo: non capisco gli atleti che, finita l’attività agonistica, non sanno cosa fare. Io continuerò a studiare, a darmi da fare per quello che mi piace: sono un grafico, amo il mondo della comunicazione e voglio proseguire su questa strada”.
La Vio è diventata un simbolo dello sport azzurro: “Questo non è un peso – ha spiegato la schermidrice azzurra – anzi mi sta servendo tanto. Mi diverto, ho la fortuna di fare le cose che mi piacciono e andrò avanti così, con la nostra onlus e la beneficenza. Io credo nello sport come terapia, può fare bene a tutti: bisogna darsi da fare sempre, lo sport è uno splendido modo per ripartire”.