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“Abbiamo appena vissuto un weekend straordinario, in cui la scherma azzurra ha dato sulle pedane internazionali una splendida prova del suo stato di forma”. Queste le parole di Paolo Azzi a commentare i grandi risultati ottenuti dalla scherma italiana, con “vittorie in tutte e tre le armi e il podio raggiunto in tutte le sei specialità. È un risultato eccezionale, storico, che premia il grande lavoro che le nostre Nazionali stanno svolgendo sotto la guida dei Commissari tecnici e dei rispettivi staff, grazie alla professionalità e disponibilità degli atleti e di chi li allena”. “È bello notare come, alle conferme di chi è sempre al vertice, si uniscano dei successi che non sono sorprese ma conseguenze di un’eccellente preparazione tanto tecnica e fisica quanto mentale – ha aggiunto ancora il presidente federale -. Tra il Giappone e la Serbia hanno vinto ancora fiorettisti di caratura mondiale quali Tommaso Marini e Alice Volpi, le ragazze del fioretto femminile hanno dominato la prova a squadre, mentre il team maschile con il terzo posto raggiunto ha ribadito che è sempre lì sul podio, e davvero prezioso è stato anche il bronzo di Francesca Palumbo. La sciabola ci ha regalato la meravigliosa affermazione di Martina Criscio nel tempio di Orleans, con i terzi posti di Chiara Mormile e Luca Curatoli ad arricchire ulteriormente una splendida trasferta francese. E grandi emozioni sono arrivate anche dalla spada, con il primo meritatissimo successo di Giulia Ricci e la sontuosa prestazione della squadra maschile giunta seconda. Oltre questi tanti acuti, però, si è notato in tutte le armi soprattutto un grande spirito di gruppo, fattore fondamentale, un autentico punto di forza”.
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