Weekend di Coppa del Mondo particolarmente intenso per la scherma italiana con ben 48 azzurri impegnati in pedana dal 21 al 24 novembre, tra Tunisia e Canada.
Il fioretto maschile e femminile fa tappa a Tunisi, dove si parte giovedì 21 e venerdì 22 con gironi e turni preliminari, per poi proseguire con i tabelloni principali sabato 23 e infine le competizioni a squadre domenica 24.
In totale sono 24 i convocati del CT Cerioni, 12 donne (Giulia Amore, Martina Batini, Irene Bertini, Erica Cipressa, Anna Cristino, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini) e 12 uomini (Guillaume Bianchi, Alessio Di Tommaso, Damiano Di Veroli, Davide Filippi, Alessio Foconi, Giuseppe Franzoni, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Martini, Federico Pistorio e Damiano Rosatelli).
Per le competizioni a squadre, invece, fiducia a Arianna Errigo, Martina Favaretto, Elena Tangherlini e Anna Cristino nel femminile, mentre al maschile Filippo Macchi, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi e Giulio Lombardi, anche se gli assetti definitivi saranno decisi sul luogo di gara.
La spada invece vola in Canada, a Vancouver, dove il programma non cambia: qualificazioni giovedì e venerdì, prove individuali sabato e gare a squadre domenica. Convocate 12 spadiste: Alessandra Bozza, Alice Clerici, Gaia Caforio, Allegra Cristofoletto, Nicol Foietta, Federica Isola, la vincitrice della prima prova stagionale Sara Kowalczyk, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis, l’olimpionica Giulia Rizzi (argento al debutto negli Emirati Arabi), Vittoria Siletti e Gaia Traditi.
Dodici anche il numero gli spadisti: Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Nicolò Del Contrasto, Davide Di Veroli, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Marco Paganelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Jacopo Rizzi. Per le gare a squadre, spazio nel femminile a Gaia Caforio, Federica Isola, Roberta Marzani e Gaia Traditi, mentre nel maschile scenderanno in pedana Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Giulio Gaetani ed Enrico Piatti.