Grande attesa per vivere le emozioni della nona edizione della Terre di Siena Ultramarathon. L’evento è in programma domenica 25 febbraio e i runner dell’ultramaratona senese, organizzata dal Comitato UISP di Siena con il prezioso supporto del Comune di Siena, partiranno e taglieranno il traguardo nella suggestiva cornice di piazza del Campo. Per quanto riguarda le gare, sono confermate la 50 km (start ore 9:00), la 32 km (9:30) e la 18 km (10:00).
La 9^ Terre di Siena Ultramarathon è stata presentata oggi, a Palazzo Berlinghieri – Comune di Siena. A fare gli onori di casa Lorenzo Loré, Assessore allo Sport del Comune di Siena: “Questo è un evento molto atteso, che si colloca nella fase iniziale del calendario degli appuntamenti sportivi dell’anno in città, a segnare una sorta di “restart” per le attività all’aperto dopo i mesi invernali. I numerosi partecipanti potranno godere del nostro straordinario territorio in una giornata che unisce sfida, adrenalina, cultura e bellezza. Da questo punto di vista, uno degli obiettivi dell’amministrazione è sicuramente quello di accogliere e supportare eventi che, garantendo qualità nella competizione e nell’organizzazione, accrescano anche il valore della nostra città e del nostro ambito turistico agli occhi degli sportivi senesi e dei tanti visitatori che arriveranno da fuori. La Terre di Siena Ultramarathon può essere senza dubbio un grande volano per valorizzare le eccellenze del territorio senese, e faccio un grande in bocca al lupo ai partecipanti per una competizione divertente e appassionata”.
“Per il secondo anno le gare partiranno e arriveranno a Siena. Alla ripresa dopo il Covid abbiamo deciso di unire le partenze, che prima erano dislocate a San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni – ha dichiarato Simone Pacciani, Presidente del Comitato UISP di Siena –. Una cosa l’abbiamo però mantenuta: i nuovi tracciati continuano a essere faticosi e allo stesso tempo bellissimi. Già nel 2023 gli atleti li hanno apprezzati moltissimo, per quest’anno speriamo nel bel tempo. Grazie ai tantissimi volontari che saranno impegnati sul tracciato, al Comune – Siena presenta alcune criticità ma l’amministrazione si è dimostrata sempre disponibile – e all’Università di Siena, partner da diverse edizioni. Il Rettorato sarà il punto di accoglienza degli atleti per il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara, mentre la domenica lo trasferiremo in Comune. E lunedì chiuderemo a… tavola, con una cena per i volontari così da ringraziarli ulteriormente per il loro apporto”.
Marco Bonifazi, Università di Siena: “Porto i saluti del Rettore, il Professore Roberto Di Pietra, che non ha potuto purtroppo esserci. Per la nostra università lo sport è importantissimo, abbiamo anche promosso un incontro per creare sinergie con le associazioni sportive presenti sul territorio. Da anni siamo a fianco della Terre di Siena Ultramarathon, che nelle scorse edizioni ha fornito materiale importante per la ricerca scientifica con cui il professor Flavio D’Ascenzi ha prodotto una pubblicazione internazionale. Condividiamo con l’evento anche l’aspetto culturale e della promozione della salute, alla luce anche di una percentuale ancora troppo bassa di persone che svolgono attività fisica traendone dei benefici. Benefici non solo individuali, ma anche sociali permettendo risparmio di spesa per la salute. La 5 km non competitiva è davvero alla portata di tutti e questo è positivo perché la partecipazione a questo tipo di manifestazioni incentiva la pratica dell’attività fisica. Pensiamo che bastano 15 minuti al giorno di camminata a passo veloce per diminuire i rischi cardiovascolari”.
Paolo Ridolfi, Delegato Provinciale CONI: “Questa manifestazione l’ho vista nascere ed è stata un successo fin dalla prima edizione, nel 2013, quando ero Presidente del Comitato UISP di Siena e aveva già registrato un ottimo numero di atleti al via. È bello vedere che chi decide di esserci è anche per apprezzare il nostro territorio che noi spesso diamo per scontato. E pensare che la “Terre di Siena” è nata da una chiacchierata con l’allora sindaco di Siena. UISP poi è stata brava a tradurla in realtà, grazie anche alle fondamentali sinergie con lo stesso Comune, l’università e le società sportive, che mettono in campo tanti volontari. È una formula che funziona e che può essere esportata in altri settori del territorio in un momento in cui mi sembra di percepire pessimismo. Non ci si deve arrendere, ma persistere in ciò che è adatto a Siena e alla sua provincia. Grazie a chi lavora a questo evento e a chi lo ha fatto in precedenza. In bocca al lupo a tutti”.