Le difficili condizioni meteo non hanno fermato gli organizzatori della Verona Marathon 2019, andata in scena quest’oggi attraverso le strade della città veneta. Tanta pioggia all’ombra dell’Arena nelle ore precedenti la partenza, che però poi è stata sostanzialmente “asciutta” con un forte vento che sicuramente ha impedito la realizzazione di tempi migliori.
Tra gli uomini la vittoria è andata all’esordiente keniano Luka Kimutai Lagat, dato già alla vigilia tra i favoriti. All’esordio sulla distanza della maratona, Lagat ha fermato il cronometro sul tempo di 2h18’53”: “Bello correre su queste strade, sono felice anche se come tempo so di valere di più.” Queste le parole del vincitore, che ha preceduto all’Arena il connazionale Kipkoche (2h24’20”), mentre grande prestazione dell’ultramaratoneta azzurro Marco Ferrari, primo italiano e terzo assoluto in 2h27’42”.
Nella maratona femminile sono arrivate invece conferme, con la croata a campionessa mondiale dell’ultramaratona 100 km Nikolina Sustic che si è imposta per la terza volta in assoluto a Verona. Sustic che nonostante il meteo avverso ha corso in 2h41’05”, più di un minuto in meno rispetto allo scorso anno. Seconda la svedese Anna Jonsson in 2h49’12”, terza l’ungherese Tunde Szabo in 2h52’30”. Ottima la prestazione della milanese Claudia Gelsomino, che con 2h53’25” firma il nuovo record italiano della categoria F50 in maratona. Un risultato che vale anche il quinto posto assoluto.