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Lo splendido borgo di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) ha fatto da consueta cornice all’Ultramaratona del Gran Sasso d’Italia, gara sulla distanza di 50km andata in scena nella mattinata di domenica 25 luglio. Non disputata nel 2020 a causa della pandemia, la manifestazione, amatissima dai podisti affascinati da un percorso senza eguali lungo le strade del “piccolo Tibet” d’Abruzzo, ha visto giungere al traguardo 353 atleti ed un livello altissimo, soprattutto in ambito femminile, con tre donne nelle prime 10 posizioni assolute.
Dal punto di vista tecnico, sono stati sostanzialmente rispettati i pronostici della vigilia, con gli atleti più forti pronti a darsi battaglia lungo un percorso impegnativo, con diversi saliscendi ed un forte vento contrario nella pina adi Campo Imperatore, che ha messo a dura prova i muscoli di tutti i partecipanti. In campo maschile, successo di Alberico Di Cecco, che ha così bissato la vittoria del 2019: il podista abruzzese, sempre a suo agio sulle strade di casa, ha preso il comando fin dalle prime battute ed è rimasto al comando in solitaria dal 16° chilometro ed ha tagliato il traguardo in 3h13’47’’.
Alle sue spalle, grande prova del bolognese Filippo Bovanini. Il giovane portacolori dell’Avis Castel San Pietro, recente protagonista alla 6 Ore dei Conti nelle Marche, dove ha sfondato il muro degli 80km, ha chiuso in seconda posizione con un crono di 3h1646’’. Terzo posto a pari merito per l’altro bolognese Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo Bologna), anche lui grande protagonista due settimane or sono in una 6 Ore a Roma, e per Martino Marzari (Polisportiva Dil. Santa Lucia): per entrambi un tempo di 3h30’20’’.
Grandi protagoniste, come detto, le donne con le prestazioni sopra le righe di Federica Moroni, Francesca Bravi ed Ilaria Bergaglio, capaci di entrare nelle prime 10 posizioni della classifica assoluta. La gara è vissuta sul duello tra Moroni e Bravi, subito in fuga dalle prime batture, con Bergaglio poco dietro. Dopo alcuni attacchi della Moroni, rintuzzati dalla Bravi, l’azione decisiva in prossimità del 30°km, che ha consentito all’atleta riminese di chiudere la gara con il tempo di 3h35’54’’. Per la Moroni, tesserata per l’Avis Castel San Pietro davvero un’ottima prova, che segue quella altrettanto importante della settimana scorsa sul Monte Amiata. Seconda piazza per Francesca Bravi (Grottini Team Recanati, 3h43’14’’) e terzo gradino del podio per Ilaria Bergaglio (Atletica Novese, 3h46’52’’), che conferma così il suo feeling con la gara abruzzese, dopo il secondo posto del 2019.
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