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E’ scattato ufficialmente il conto alla rovescia per l’Ultramaratona del Gran Sasso, che si correrà domenica 28 luglio in Abruzzo. Una vera e propria edizione da record, con iscrizioni chiuse a tre giorni dalla partenza: saranno infatti oltre 500 gli atleti provenienti da tutta Italia che partiranno da Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) per coprire i 50km della gara valida come prova del Gran Prix IUTA 2019 di Ultramaratona e Campionato Nazionale Gran Fondo UISP50km su strada.
PERCORSO – La partenza è fissata per le 8.30 del mattino in prossimità del piccolo comune di Santo Stefano di Sessanio, sede anche dell’arrivo. Il percorso di 50km è un anello completamente asfaltato con un dislivello positivo di circa 900 metri, che prevede il passaggio anche nei comuni di Calascio e Castel del Monte. Fulcro della gara sarà il transito lungo la piana di Campo Imperatore, luogo conosciuto come Piccolo Tibet d’Abruzzo per la bellezza e la maestosità del paesaggio e reso celebre anche da alcune pellicole cinematografiche, come Lo chiamavano Trinità . Il passaggio a Campo Imperatore avverrà nel cuore della gara, tra il 30° ed il 40° km, prima della discesa finale, lunga oltre 10km, in cui si decideranno probabilmente le sorti della competizione.
EDIZIONE 2018 – L’edizione del 2018 è vissuta sul duello tra il toscano Matteo Lucchese (Atl. AVIS Castel San Pietro) ed il piemontese Stefano Velatta(Atletica Paratico), autori di una gara a parte, fin dalle prime battute. La vittoria finale è andata a Lucchese con il tempo di 3h16’49’’, mentre Velatta ha chiuso al secondo posto in 3h24’55’’. Il podio è stato completato da Matteo Zucchini (Atl. Winners Foligno), giunto al traguardo in 3h47’09’’. Tra le donne, successo per la portacolori della Bergamo Stars Atletica Elena Di Vittorio, atleta specialista delle lunghe distanze, in 4h14’51’’. Seconda e terza piazza rispettivamente perLorena Piastra (4h27’42’’) e Sabrina Zammetta (4h35’18’’). Entrambi i vincitori della passata edizione dovrebbero essere ai nastri di partenza anche quest’anno.
AMBIENTE – Non solo agonismo, ma anche benessere e rispetto dell’ambiente. Questo il messaggio che gli organizzatori hanno voluto trasmettere attraverso i comunicati stampa e le pagine social dell’evento. La gara si svolgerà infatti all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, un vero e proprio gioiello paesaggistico. Per questo motivo, il regolamento della manifestazione prevede la squalifica per chi verrà sorpreso a gettare rifiuti o terrà un comportamento irrispettoso nei confronti della flora e della fauna.
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