Gilbert Kipelting Chumba, l’ex idraulico divenuto maratoneta e grande favorito della vigilia, non tradisce le attese e si aggiudica la 15^ edizione della Treviso Marathon, andata in scena questa mattina lungo le strade della provincia veneta.
Una storia di sacrifici e determinazione quella di Chumba, originario di Kiptenden, località situata in una delle zone più povere del Kenia. Dopo aver abbandonato precocemente gli studi per aiutare il padre a mantenere la numerosissima famiglia, Chumba si è avvicinato al mondo del running, trovandone una forma di riscatto. Quarto alla Venicemarathon del 2017, il podista africano era giunto a Treviso con i favori del pronostico. Chumba, autore dell’azione decisiva intorno al 36° km, ha tagliato per primo il traguardo in 2h12’19’’, precedendo di oltre un minuto il connazionale Raimond Kemboi Chemongur (2h13’29’’) e l’azzurro Yassine Kabbouri (Runcard), terzo in 2h20’03’’.
Parla africano anche la gara femminile, con il successo dell’etiope Medina Deme Armino (2h33’17’’) davanti alla keniana Euliter Jepchirchir Tanui (2h34’46’’). Terzo posto appannaggio dell’ultramaratoneta croata Nikolina Sustic, che ha chiuso in 2h43’53’
