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Non si spengono le polemiche intorno alla 9° edizione della Ronda Ghibellina, gara svoltasi lo scorso 26 gennaio a Castiglion Fiorentino (Arezzo) che, come da tradizione, ha segnato l’apertura, a livello nazionale, della stagione dei grandi trail ed ultra trail. Oltre 800 gli atleti che si sono misurati sui tre impegnativi percorsi: la Ronda Assassina di 23km, la Ronda Ghibellina di 45km e la Ronda Ghibellina Plus di 70km.
Proprio lungo il durissimo percorso di 70km si sono verificate alcune anomalie, che hanno sollevato il malcontento di diversi concorrenti ed hanno portato la IUTA (Associazione Italiana di Trail & Ultramaratona) a chiedere spiegazioni all’ASD Ronda Ghibellina, società organizzatrice dell’evento.
Sotto la lente d’ingrandimento sono finite in particolare le prestazioni delle atlete Taniana Maccherini ed Ita Emanuela Marzotto, rispettivamente terza e quarta classificata, con i tempi di 10h36’31’’ e 10h50’26’’ ed entrambe tesserate per la società organizzatrice. In base ai cronometraggi ufficiali consultabili su ENDU, la Maccherini avrebbe percorso il tratto da Vetta Cavadenti a San Martino, 11,8km circa, ad una media di 5’31’’/km. Pochi i secondi di differenza con il quale la Marzotto ha coperto la stessa distanza, anche se per quanto la riguarda, il portale ENDU non riporta una statistica di media chilometrica, ma addirittura un doppio passaggio al ristoro Partini.
Le perplessità degli addetti ai lavori nascono dal fatto che la prima donna classificata, Isabella Lucchini, che ha chiuso la gara in 9h12’06’’, quindi con circa un’ora e mezza di vantaggio su Maccherini e Marzotto, ha percorso il tratto Vetta Cavadenti-San Martino ad una media di 7’05/km. Allo stesso modo, il vincitore assoluto della 70km, Andrea Macchi (100% Anima Trail ASD), che ha tagliato il traguardo in 7h12’40’’, quindi con oltre tre ore di vantaggio su Maccherini e Marzotto, ha corso tra Vetta Cavadenti e San Martino ad una media di 5’40’’/km.
Si tratta di differenze cronometriche troppo evidenti per non far pensare ad un errore di percorso da parte delle due portacolori della squadra di casa.
Come detto, la IUTA ha richiesto all’ASD Ronda Ghibellina una spiegazione ufficiale, anche a tutela della regolarità delle proprie classifiche generali e dei punteggi assegnati in base al posizionamento ottenuto nelle singole gare del circuito. Si attende a questo punto una presa di posizione definitiva da parte degli organizzatori.