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Domenica di running nella capitale, dove si è svolta la 23^ edizione della Roma Appia Run. 4000 gli atleti che, nonostante il vento gelido, hanno corso l’unica gara al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e per finire la pista dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla. Dopo un avvincente testa a testa, la vittoria è andata all’azzurro Ahmed Abdelwahed (40:30) del G.A Fiamme Gialle, grande favorito, che ha avuto la meglio su Freedom Amaniel (40:39) all’ultimo strappo prima di entrare nello stadio di Caracalla. Terzo posto per Francesco Guerra (41:16). Pronostici rispettati anche in campo femminile, con il successo di Anna Arnaudo, C.U.S Torino, che con il lusinghiero tempo di 45:25 ha battuto il record della Roma Appia Run, dietro di lei una sorprendente Sara Carnicelli dell’Atletica Vaticana (48:03) e Sveva Fascetti, G.S Fiamme Gialle, che ha fermato il cronometro sui 50:33. Ecco le parole di Roberto De Benedittis, presidente di ACSI Italia Atletica e organizzatore della manifestazione: “È stata una due giorni straordinaria, indimenticabile per tutti noi. Già dal sabato, quando una folla inimmaginabile di bambini (più che raddoppiato il numero di iscritti rispetto alle passate edizioni) ha infiammato di calore ed entusiasmo lo Stadio delle Terme di Caracalla; e poi l’emozionante gara di oggi che ha visto trionfare Abdelwahed e la Arnaudo, ma che soprattutto ha restituito ai romani un pezzo di storia del podismo capitolino, la nostra cara e amata Roma Appia Run. Oggi è una giornata di festa per tutti, soprattutto perché dopo due anni funestati dalla pandemia, finalmente siamo tornati a vivere una splendida giornata di sport all’aria aperta”. “È stato meraviglioso essere qui oggi e vincere a casa mia – le parole del vincitore, il romano Ahmed Abdelwahed –. Il percorso è fantastico, le vie storiche di questa città incantevole, le cinque pavimentazioni diverse, la vista delle meraviglie di Roma mentre si corre, il pubblico romano sempre molto caloroso, tutti gli ingredienti per fare della Roma Appia Run una delle gare più belle in assoluto da correre. E adesso mi aspetta una stagione molto impegnativa ma estremamente stimolante”. In conclusione, ecco anche la parole di Anna Arnaudo: “Una bellissima gara. Mi sono divertita tantissimo perché il percorso è complicato, con tanti saliscendi oltre alla difficoltà delle pavimentazioni diverse, ma è estremamente vario e devo dire che mi è proprio volata. È la mia seconda volta qui a Roma e sono contentissima di essere tornata. E adesso inizia per me la stagione su pista”.
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