I risultati e l’ordine di arrivo della Maratona di Venezia 2024, gara giunta alla 38esima edizione che ha visto la partenza da Villa Pisani, con un percorso che si è snodato lungo la riviera del Brenta, passando per Marghera e Mestre. A vincere la gara maschile è l’etiope Abebe Tilahun, che davvero per pochissimo non riesce a rimanere sotto le due ore e nove minuti: 02:09:08 il suo tempo, staccando di oltre venti secondi il turco Ilham Tanui Ozbilen e il keniota Kipsambu Kimakal, che completano il podio. Settima posizione per l’azzurro Ahmed Ouhda in 2:13:00. Al femminile, invece, trionfo dell’etiope Birtukan Abera, che all’esordio sulla distanza gestisce un finale complicato chiudendo in solitaria con il tempo di 02:32:40. Seconda posizione per la keniota Betty Chepkorir in 02:33:23, mentre completa il podio l’altra etiope Melkam Tesfahun, staccata in 02:39:01.
ORDINE DI ARRIVO MARATONA MASCHILE
- Abebe Tilahun 02:09:08
- Ilham Tanui Ozbilen 02:09:31
- Kipsambu Kimakal 02:09:41
ORDINE DI ARRIVO MARATONA FEMMINILE
- Birtukan Abera 02:32:40
- Betty Chepkorir 02:33:23
- Melkam Tesfahun 02:39:01
Tra i partecipanti della 38^ edizione della Maratona di Venezia c’erano anche delle persone in esecuzione penale esterna, in occasione del progetto sperimentale “Liberi di correre”, promosso dall’Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna (Uiepe) di Venezia, servizio del Ministero della Giustizia. Tale progetto è un esempio di “giustizia di comunità”, e al fine di promuovere il buon uso della libertà e il coinvolgimento della comunità, così come di prevenire la recidiva, viene offerta la possibilità di praticare camminata e corsa ogni settimana.
“Fare giustizia di comunità non è facile, neanche per gli operatori della giustizia, ma ne vale la pena. Se si vuole davvero aiutare le persone a cambiare bisogna essere capaci di farlo in prima persona e coinvolgendo la comunità. E come usare la libertà si impara giorno dopo giorno, un passo alla volta, proprio come quando si corre o si cammina” ha spiegato Federica Fratini, direttrice aggiunta dell’Uiepe.