Nella giornata odierna è stata presentata la 21^ edizione della Hoka Verona Marathon, che si terrà domenica 20 novembre e vedrà protagonisti olte settemila runner provenienti da tutto il mondo. La presentazione dell’evento si è svolto presso Sala Arazzi del Comune alla presenza del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, che si è detto entusiasta di questa manifestazione: “Fa piacere far rivivere a Verona una giornata così intensa come quando c’è la maratona, intensa sia sportivamente, ma anche perché questo è un evento che fa vivere la città anche da dentro. Un evento che porta benessere, apprezzamento delle bellezze della città, un’attrattiva turistica. Ci sarà la domenica ecologica con la chiusura del traffico e attivando servizi navetta. Non so ancora se parteciperò alla 10 o alla 21km, ma sarà un piacere esserci, Verona con questo e altri eventi, grazie anche alla qualità degli organizzatori, è un passo avanti a tante altre città, buona corsa a tutti”.
Questa maratona è insignita dell’onorificenza Silver Label Fidal e all’interno del calendario internazionale di World Athletics e di Aims, l’associazione mondiale delle corse e maratone su strada. Si svolge su percorso misurato e certificato, un giro unico da 21,097km, anch’esso misurato e certificato, per gli atleti della Zero Wind Cangrande Half Marathon, mentre i maratoneti percorreranno due volte lo stesso giro. Quest’anno la manifestazione si è impegnata nella raccolta fondi a favore di RoadRunnerHeart, associazione no profit nata dall’impegno di Daniele Bonacini, Ingegnere Meccanico, amputato ad una gamba in seguito ad un incidente stradale, impegnato nello studio di biomeccanica delle protesi allo scopo di poterle fornire a persone amputate.
La maratona di Verona ha lavorato sulle medaglie in modo tale da lasciare un ricordo speciale a tutti i partecipanti. Anche in questa edizione è stato scelto uno degli innumerevoli monumenti della città di Verona, rivisitando le fondamenta delle torri di Porta Leoni. In continuità con la medaglia dello scorso anno, anche questa è composta da una parte grigia ed una colorata. Quest’ultima è bianca e rappresenta la sommità della torre con i merli difensivi. Questa componente della medaglia è impreziosita da un gioco cromatico che determina la formazione di un bassorilievo dove si individuano i livelli dei mattoni presenti nella fondazione di una delle torri.
Per quanto concerne il percorso, la partenza e l’arrivo saranno da Piazza Bra, si attraverserà il centro città verso Porta Nuova, per poi proseguire verso Castelvecchio. A seguire passaggio vicino alla Chiesa di San Zeno mentre all’altezza del km 5 si incontra Porta Palio. Gli atleti imboccano il Canale Camuzzoni fino al km 9 prima di attraversare l’Adige grazie alla Diga del Chievo e raggiungere i velocissimi Lungadige Attiraglio, Lungadige Cangrande e Lungadige Campagnola. E’ al km 18 circa che si lasciano le rive dell’Adige per poi attraversare ponte Garibaldi e affacciarsi in Piazza Erbe, per immergendosi tra la storia e la bellezza dei monumenti della città.