In un gennaio podistico funestato da cancellazioni e rinvii a causa della pandemia, ha trovato invece conferma la prima edizione della Pesaro Marathon, andata in scena nella mattinata di domenica 30 nella città marchigiana. Oltre 400 gli atleti iscritti, quasi equamente distribuiti tra la 42km e la mezza maratona, altra gara di giornata.
Nella maratona, il successo finale è andato all’infaticabile Mohamed Hajjy, grande protagonista degli ultimi mesi, che ha tagliato il traguardo in 2h33’34’’. Alle spalle del portacolori della Castenaso Celtic Druid è giunto l’ex azzurro Alberico Di Cecco (Vini Fantini) in 2h36’34’’. Il podio è stato completato da Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport ASD), che ha chiuso in 2h37’19’’. Da segnalare che l’instancabile campione romano, reduce dalle 4 maratone consecutive corse a Forte dei Marmi tra il 30 Dicembre ed il 2 gennaio, sarà in gara anche tra 7 giorni, nella seconda edizione della Maratona della Maga Circe, con tracciato disegnato tra Latina e San Felice Circeo.
Vittoria secondo pronostico, nella gara femminile, per la riminese Federica Moroni, fresca del passaggio al G.S. Gabbi e capace di un crono finale di 2h49’20’’. La seconda posizione è stata conquistata da Francesca Ferraro (Emozioni Sport Tema ASD) in 3h12’37’’: per la Ferraro un mese di gennaio di assoluto rilievo che l’ha vista protagonista alla Ultramaratona del Lamone, dove è giunta terza, ed alla 6 Ore della Maremma, dove ha conquistato il successo. Terza piazza appannaggio di Michela Morri (Rimini Marathon) in 3h29’15’’.
Nella mezza maratona, successi per Andrea Barcelli (Osteria dei Podisti) in 1h14’14’’ e Paola Braghiroli (Edera Atletica Forlì) in 1h25’17’’