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Running, Nikolina Sustic: “Corro per divertirmi, voglio godermi il più possibile la vita”

Nikolina Sustic
Nikolina Sustic - Foto profilo ufficiale FB

Hai chiuso la Maratona di Rimini del 29 aprile 2018 in 2:51:04: quanto è importante per te questa vittoria e soprattutto ti aspettavi di vincere?
“Sì, a Rimini ho deciso di fare una gara controllata, con calma, con un ritmo un po’ più lento, divertendomi e godendomi il percorso, dato che ero comunque la favorita della maratona. Ma, in questi ultimi sette giorni ho fatto anche la maratona di Padova, i 50km di Romagna e poi Rimini”.

Sensazioni?
“La maratona di Padova volevo correrla un po’ più forte, ma alla fine il troppo caldo non mi ha aiutata. Non ho fatto il risultato con cui avrei voluto concludere, e così ho chiuso in 2h45. Tre giorni dopo sono tornata in Italia per la 50km di Romagna con una bella vittoria. Poi Rimini, e quindi per la terza volta in Italia in pochi giorni: è stato divertente, ma il continuare a viaggiare mi ha sicuramente stancata un po’. Però come dico sempre: l’unica cosa che importa è essere lì, e poter godere l’atmosfera dello sport. Correre è per me una passione, un mio modo di  rilassarmi e divertirmi, mi piace correre tante gare”.

Nel 2017 hai corso 16 maratone come preparazione alle Ultramaratone, che sono le gare che preferisci. Anche quest’anno seguirai una programma simile?
“Sì, nell’anno faccio di solito 15-16 maratone, 2 ultra di 100km (una è sempre Passatore), qualche mezza maratona, e un po’ di gare in montagna. Ho una resistenza naturale per le distanze lunghe, per la 100km ho anche abbastanza velocità per farla bene. L’anno scorso il record del Passatore è stata anche la migliore prestazione mondiale su una 100km. Per la maratone invece dovrei ancora alzare il livello di velocità, ma per questo ci vogliono allenamenti specifici che io ancora non faccio. Alla fine, è importante solo fare le cose che ti portano la felicità: cosi sto bene e felice nel mio mondo”.

Il 28 maggio ci sarà la 100km de passatore: ci sarai? Hai già vinto le ultime 3 edizioni facendo anche il record della gara: cosa ti aspetti da questa edizione?
“Sì, ci sono anche quest’anno al Passatore. Mi aspetto come sempre un gara piena di emozioni e bei momenti. Proverò a gareggiare per nuovo record del percorso, ma non vorrei farmi pressione. Come va, va: voglio che tutto accada spontaneamente”.

A quali tanto che parteciperai quest’anno?
“Ci sono tante gare, ne ho già fatte adesso alcune. Ad aprile, maggio e giugno di solito gareggio abbastanza, se non mi infortunio. Adesso, prima del Passatore, correrò in Svizzera per la Wings for life, poi la maratona di Copenhagen, forse un’altra maratona in Slovenia, e poi il Passatore. Una settimana dopo il Passatore c’è la maratona in Croazia e quella la faccio sempre. In più quest’anno la gara sarà valida anche per il campionato croato. La mia stagione proseguirà  con  alcune gare a giugno, poi mi prenderò un po’ di pausa per recuperare e magari prepararmi un po’, perché dovrei partecipare agli Europei di maratona a Berlino in agosto. Saremo tre ragazze a rappresentare la Croazia”.

A settembre ci sono campionati mondiali di 100km proprio in Croazia.
“L’ultima volta sono stati in Spagna, due anni fa, dove ho vinto l’argento; adesso vorrei portare a casa una bella gara. Dopo non so, chissà che cosa mi porterà la vita: quando mi fermerò un po’ con la corsa, arriverà sicuramente un periodo per altre cose importanti nella vita, come creare una famiglia e avere figli ma lo sport non lo abbandonerò mai perché lo amo troppo”.

Il tuo sogno più grande?
“Il mio sogno piu grande non c’e: voglio vivere al meglio la vita e godermela il più possibile”.

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