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Giovanna Epis migliora il proprio personale all’interno della mezza maratona di Valencia: la portacolori dei Carabinieri con il tempo di 1h11:44 ha ritoccato il primato personale stabilito proprio sulle strade della città spagnola nel 2018, ai campionati mondiali dei 21,097 chilometri (1h12:27). Decimo posto per lei nella competizione mentre ai piani alti è arrivata una doppietta etiope con Kejelcha e Teferi. Un altro miglioramento quindi in questa stagione per l’azzurra, che in primavera era scesa a 2h29:11 nella maratona di Rotterdam, mentre ai Mondiali di Doha è stata costretta al ritiro per il caldo. Di seguito le sue dichiarazioni colme di soddisfazione:
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GIOVANNA EPIS – “Sono davvero contenta ed era quello che volevo perché la delusione dopo Doha era tanta. Mi ero allenata bene, poi ho comunque recuperato sul piano fisico, ma dal punto di vista mentale è stato un macigno. Non era facile tornare in gara e infatti le uscite agonistiche delle scorse settimane mi sono servite per dire, anche a me stessa, che rientravo senza paura. Questa era un’occasione da non perdere. Sono partita un po’ forte ma era la strategia migliore, in una gara con migliaia di atleti al via, altrimenti avrei rischiato di rimanere indietro. Sapevo di valere un tempo sotto l’ora e dodici minuti e posso ancora migliorare. Ma se penso che il mio parziale di oggi al decimo chilometro, fino a un paio di anni fa, era il personale sulla distanza vuol dire che la preparazione svolta con il mio tecnico Giorgio Rondelli è stata sicuramente buona, però c’è ancora tanto da lavorare. La gara di Doha fa male, ma anche un’esperienza così dura può servire per maturare“.
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