Sventola alto il tricolore sulla Mezza Maratona di Treviso, grazie ai successi di Luca Solone (Atletica Biotekna Marcon) e Beatrice Boccalini (GS Gabbi). La manifestazione svoltasi nella mattinata di domenica 14 ottobre ed organizzata dal Montello Runners Club con la regia dell’ex azzurro Salvatore Bettiol, ha visto oltre 2100 atleti tagliare il traguardo, in rappresentanza di 29 nazioni: non solo Europa, ma anche Brasile, Stati Uniti e persino Nuova Zelanda.
Una gara dal sapore internazionale in cui hanno però brillato gli atleti italiani. In campo maschile, successo finale per Luca Solone, che ha tagliato il traguardo in 1h09’35’’, tempo che vale anche il personal best sulla distanza. Solone, che succede nell’albo d’oro della manifestazione a Pietro Riva e sarà al via della prossima Venicemarathon, ha preceduto Luca Marangi (Atl. Amatori Cisternino, 1h10’42’’), mentre sul terzo gradino del podio è salito Stefano Ghenda (Atletica Biotekna Marcon, 1h12’18’’), che ha così migliorato il quarto posto dell’edizione 2017. La gara maschile si è decisa intorno al 15°km, quando Solone ha dato vita all’azione decisiva, allungando su Marangi e giungendo in solitaria al traguardo.
Tra le donne, successo di Beatrice Boccalini con il tempo di 1h15’49’’: per l’atleta di Riccione, un deciso progresso rispetto al crono di 1h18’08’’, che il 23 settembre scorso le era valso il sesto posto nella Maratonina di Udine. Alle sue spalle, ottimo secondo posto per Giulia Montagnin (Atletica Saluzzo, 1h22’54’’), veneta residente in Piemonte per motivi professionali. Il podio è stato completato da Francesca Tonin (Ana Atletica Feltre, 1h25’33’’).
Detto che il vincitore Luca Solone sarà al via della Venicemarathon il prossimo 28 ottobre, è importante segnalare che alla partenza di Villa Pisani ci sarà quest’anno anche Fabrizio Stevanato (Corri in muso al cancro), il runner che, dopo aver sconfitto il tumore al pancreas, si sta preparando per partecipare proprio alla maratona lagunare. Oggi Stevanato ha compiuto un altro passo importante verso il suo obiettivo, completando la mezza maratona di Treviso in 1h57’40’’. Un messaggio di coraggio e di speranza per tutti i malati, che va ben oltre il riscontro cronometrico.