Si è svolta nella mattinata di domenica 13 dicembre la Maratona di Reggio Emilia, gara valida come Campionato Italiano di specialità. La competizione ha visto numeri di partecipazione ridimensionati da minimi di ingresso severi, misura resa necessaria dalla situazione pandemica che si sta vivendo in questi mesi. Sono stati così circa 140 gli atleti che hanno preso il via alle 9.30 per affrontare il percorso, nuovo anche questo, ricavato nella zona di Mercasale.
Gara maschile vinta dall’atleta del Burundi Oliver Irabaruta in 2h12’40”, davanti al connazionale Nzikwinkunda (2h14’17’’). Terzo posto e titolo di campione italiano per Giovanni Grano (Atletica Isernia) che con 2h14’31’’ ha fatto registrare anche il primato personale sulla distanza. Podio tricolore completato da Alessandro Terrasi (GP (Parco Alpi Apuane, 2h1741’’) e Salvatore Gambino (DK Runners Milano, 2h18’08’’)
Nella competizione femminile, grandissima prestazione per Giovanna Epis (Carabinieri) che vince il duello la svedese Charlotta Fougberg e chiude in 2h28’03’’, suo personal best e tempo che vale ampiamente il pass per i Giochi Olimpici. Nel podio per il titolo italiano, seconda posizione per Anna Incerti (Fiamme Azzurre, 2h35’40’’) e terza posizione per Catherine Bertone (Atletica Calvesi, 2h39’39’’)