Niente da fare per Yohanes Chiappinelli, costretto al ritiro nella maratona di Amburgo. L’azzurro stava andando alla grande, tanto da far segnare un passaggio in 1h46’10 ai 35 km che avrebbe voluto dire, in proiezione, record personale. All’altezza del km 37, invece, è arrivato il forfait per l’atleta senese, alla terza esperienza in carriera in una maratona. Non ha concluso la classica tedesca neppure per Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), che dopo esser transitato a metà gara in 1h05’59 ha alzato bandiera bianca al 25° chilometro. Il miglior azzurro al traguardo è stato dunque Francesco Agostini, capace di chiudere sedicesimo in 2h13’53 e di migliorare di ben 28 secondi il primato personale. La vittoria è andata, per il secondo anno consecutivo, al keniano Bernard Koech in 2h04’24. Sul podio con lui l’etiope Haymanot Alew (2h05’30) e il keniano Philemon Kiplimo (2h05’37). Nel femminile, invece, successo per la keniana Irine Cheptai in 2h18’21, davanti alla connazionale Winfridah Moseti (2h18’24) e all’etiope Gotytom Gebreslase (2h21’18).