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Running, in Sicilia il governatore Musumeci ascolta i podisti

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Mentre gli sportivi di tutta Italia guardano con speranza al 4 maggio, come data di fine quarantena e possibile ripresa degli allenamenti, è arrivata nella giornata di ieri una buona notizia per i runner siciliani. Nelle scorse settimane, infatti, il governatore Nello Musumeci aveva imposto misure molto stringenti, vietando ogni tipo di attività motoria, anche in prossimità delle abitazioni. Nelle scorse ore, è stata riattivata la possibilità di correre e passeggiare, anche se ovviamente in solitaria e, soprattutto, nelle vicinanze di casa. L’ordinanza di Musumeci è stata accolta con entusiasmo dalla comunità podistica siciliana, come spiega Lillo Inguanta, esponente del Gruppo Sportivo Valle dei Templi Agrigento.

Lillo, l’ordinanza che prevedeva il divieto assoluto di svolgere attività motoria non vi ha lasciati indifferenti.
“Prima di tutto desidero chiarire che ciascuno di noi ha ben presente la situazione in cui ci troviamo ed il momento di estrema difficoltà in cui versa il nostro amato Paese ed in particolare alcune regioni del Nord. Detto questo, riteniamo che l’attività motoria sia un aspetto fondamentale per la salute dell’individuo e pertanto, in condizioni di sicurezza e rispetto delle regole, ne vada preservato il diritto”.

Dopo i divieti imposti del governatore Musumeci, non siete rimasti a guardare.
“Assolutamente no, ci siamo parlati via social e confrontati per capire come poter risolvere questa situazione decisamente penalizzante per chi ha sempre corso rispettando le norme. Grazie a Facebook abbiamo anche avuto modo di connetterci con podisti di altre regioni d’Italia, ascoltare la loro posizione e dialogare insieme. Negli ultimi giorni si è dato vita ad un video in cui si portavano le nostre istanze, che è stato fatto recapitare alle istituzioni locali. Credo che l’iniziativa sia stata apprezzata ed abbia giocato un ruolo importante”.

Da oggi quindi potrete tornare a correre.
“Si, ma occorre essere prudenti. Potremo svolgere attività motoria vicino a casa e singolarmente, rispettando le distanze di sicurezza e naturalmente in orari consoni. Questa però per noi è già un grane traguardo: siamo runner, corriamo da sempre, per 12 mesi all’anno, in ogni condizione metereologica. Oggi è una bella giornata”.

Proviamo a pensare al futuro. Il Gruppo G.S. Valle dei Templi organizza ogni anno ad Agrigento la Maratonina della Concordia, manifestazione che raccoglie migliaia di appassionati. L’edizione del 2020, in programma il primo marzo scorso, è stata prudenzialmente bloccata, benché si fosse ancora all’inizio della pandemia e la Sicilia non fosse ancora toccata dai contagi. Che sviluppi prevedete?
“Come ho detto all’inizio, noi abbiamo sempre seguito le regole e siamo stati consapevoli da subito di quel che stava succedendo. La decisione di rinviare la gara fu presa a malincuore ma nell’esclusivo interesse della salute delle persone. Tra l’altro alla nostra gara viene gente da tutta Italia, per cui il rischio di contagio sarebbe stato reale. Speriamo comunque di poterla correre quest’autunno. Abbiamo già fatto richiesta alla FIDAL, ma in questo momento, come tutti, siamo in attesa delle decisioni della federazione”.

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