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Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il prossimo 25 aprile torna la 50km di Romagna, gara storica nel panorama dell’ultramaratone italiane e giunta quest’anno alla sua trentanovesima edizione. La manifestazione, organizzata dall’associazione dilettantistica Avis Castel Bolognese, come da tradizione farà parte del Trittico di Romagna, aperto il 3 aprile dalla Maratona del Lamone a Russi (Ravenna) e concluso dalla 100km del Passatore il 21-22 maggio. La partenza è prevista alle 8.30 da piazza Bernardi, nel cuore di Castel Bolognese.
PERCORSO – Il percorso, tutto su strada asfaltata, è un anello con partenza ed arrivo a Castel bolognese. Dopo lo start ed un giro di lancio che prevede un secondo passaggio sotto lo striscione della partenza dopo circa 2,6km, i concorrenti si dirigeranno nelle campagne in direzione di Riolo Terme e da qui a Borgo Rivola, centro abitato che ha dato i natali al campione di motociclismo Loris Capirossi, tanto che una delle curva del tracciato di gara, è dedicata proprio a Lui. Percorrendo un tracciato in saliscendi che costeggia il torrente Senio, si giungerà fino al centro abitato di Casola Valsenio, che costituisce una sorta di giro di boa, prima dell’inizio di un duro tratto in salita, circa 5,5km, che porterà i podisti ai 480m del Monte Albano, il gran premio della montagna della gara. Dalla sommità del Monte Albano, attraverso 4km di discesa si giungerà al comune di Zattaglia e da qui, lungo la valle del torrente Sintra, i concorrenti entreranno nel comune di Villa Vezzano, sede di una delle più famose feste della birra di tutta la Romagna. Gli ultimi 9km del percorso, che attraverserà anche il centro abitato di Tebano, chiuderanno l’anello fino al traguardo di Castel Bolognese.
ALBO D’ORO – Tanti i campioni, italiani ma non solo, hanno visto il loro nome inserito nell’albo d’oro di questa manifestazione La prima edizione, datata 1982, fu vinta da Loris Viroli e Giuseppina Randa. Dando uno sguardo all’albo d’oro, in campo maschile spiccano i 4 successi di Gianni Lorenzini, Giuseppe Gorini e, in tempi più recenti di Mohamed Hajjy. Non si possono però dimenticare le vittorie di altri grandi protagonisti dell’ultramaratona: dal compianto Vito Melito a Mario Fattore, da Mario Ardemagni al già citato Giorgio Calcaterra. Tra le donne, brilla come sempre la stella di Monica Casiraghi, tre volte vincitrice. A farle buona compagnia, altri nomi illustri come Monica Carlin, due successi, Laura Gotti e Nikolina Sustic. L’edizione del 2019 è stata invece vinta da Tariq Bamaarouf, al terzo centro consecutivo, e dalla riminese Federica Moroni.
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Riccardo Giannoni, Presidente della società organizzatrice, inquadra così l’evento “Siamo davvero felici di poter riportare gli appassionati a correre sulle nostre strade. La 50km di Romagna è una gara bellissima, nota a molti anche come Piccolo Passatore, vista la conformazione del percorso, veloce ma impegnativo, che ricorda molto quello della Firenze-Faenza. La 50km di Romagna è stata la prima gara di 50km ad essere ufficialmente misurata e certificata dalla FIDAL in Italia. Nel 2006 è stata sede del primo Campionato Italiano Assoluto e Master sui 50km, vinto in quell’occasione dal grande Giorgio Calcaterra, uno dei tanti campioni che si sono affermati qui nel corso degli anni. L’edizione del 2022 sarà particolarmente interessante dal punto di vista agonistico, dal momento che grazie anche alla collaborazione con il settore tecnico della Nazionale, avremo alla partenza molti atleti, donne e uomini, di primo piano nel panorama dell’ultramaratona. Ci stiamo preparando al meglio per una grande giornata di sport e di festa”
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