A poche ore dalla pubblicazione del DPCM del 4 Marzo 2020, contenente misure necessarie al controllo ed al contenimento del virus COVID-19 sul territorio italiano, arriva la conferma del rinvio a data da destinarsi di diverse manifestazioni podistiche, calendarizzate originariamente entro la data del 3 aprile. E’ di questa mattina infatti la notizia del rinvio a nuova data della Stramilano della Rimini Marathon, entrambe in programma domenica 22 marzo. Nelle prossime settimane si dovrebbero avere maggiori informazioni in merito.
Hanno optato invece per la cancellazione gli organizzatori della Scarpadoro Half Marathon, storica manifestazione che si corre a Vigevano (Pavia) sulla distanza della mezza maratona. Troppo problematico trovare una nuova data nel calendario probabilmente congestionato dei prossimi mesi, per cui l’appuntamento sarà direttamente per l’edizione del 2021. Non sarà disputata il 22 marzo nemmeno la Unesco Cities Marathon: gli organizzatori della data friulana stanno in queste ore se cercare una nuova data quest’anno o rimandare tutto al prossimo.
Anche il mondo dell’ultramaratona si adegua, con il rinvio a data da destinarsi, ma la ferma volontà di correre nel 2020, per la UltraAndoraRun (Andora) pianificata per sabato 21 Marzo e per la BiUltra6.24, programmata a Biella per domenica 22 marzo. Particolarmente sfortunata la UltraAndoraRun, manifestazione sulle 6 e 12 ore, per cui la data del 21 marzo costituiva già un ripiego dopo il primo rinvio di fine febbraio. L’evento di Biella, valevole compe prova assoluta di campionato italiano sulla 24 ore, era particolarmente atteso, ma gli organizzatori contano comunque di rimediare nei prossimi mesi.
Benché il decreto governativo abbia definito le limitazioni per gli eventi in programma fino al 3 aprile, c’è già chi va prudenzialmente oltre. Annullata infatti la Mezza Maratona di Asti, prevista per domenica 5 aprile e la seconda edizione della Valle d’Aosta Marathon, in calendario addirittura a Giugno. Per entrambe gli eventi, si rimanda al 2021.
