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Un percorso veloce, anzi velocissimo, tre distanze (maratona, mezza maratona e 7 km) per tutte le gambe, una partenza da favola in Piazza Castello e più di 5.000 runner al via. Sono questi numeri e caratteristiche della Torino City Marathon, che si correrà questa domenica 5 novembre nel capoluogo piemontese.
Nella Torino City Marathon il ruolo di favorito spetta a Joel Kipkenei Melly. Il keniano, portacolori del team Run2gether, si presenta con un probante 2:09’57”, fatto registrare lo scorso aprile nella 42 km di Vienna, gara in cui è giunto sesto assoluto. IArriva sotto la Mole desideroso di salire sul gradino più alto del podio, sfuggitogli nel 2019 quando arrivò secondo. Faranno di tutto per rendergli la vita il meno facile possibile il connazionale Timothy Kosgei Kipchumba, che dopo aver collezionato un paio di esperienze come lepre – la più recente nell’ultima Milano Marathon – si presenta al via della Torino City Marathon con grandi ambizioni.
Tra le donne, Dorine Jerop Murkomen (Run2gether) vuole a tutti i costi bissare la sua vittoria dello scorso anno migliorando anche il suo tempo finale: 2:32’37”. In questa stagione, in Italia, ha già inanellato tre successi: alla mezza di Genova, alla Sarnico-Lovere e alla mezza di Cremona. Abbassare il personale di 2:38’57”, stabilito alla maratona di Roma 2023, è anche l’obiettivo dell’etiope Etsegenet Belete Ezhiw.
Nella Torino City Half Marathon la sfida al maschile sarà tutta italiana tra Ayyoub El Bir (Atletica Biotekna), che ha i favori del pronostico e un personale sulla distanza di 1:07’53”, ottenuto a Novara quest’anno, e Simone Peyracchia (Podistica Valle Varaita), che può contare su un primato personale di 1:09’47” stabilito nella mezza di Carrara 2023.
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