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630 atleti iscritti a cinque giorni dalla gara, un successo andato oltre le aspettative. Si correrà domenica 25 febbraio la seconda edizione della Monferrun, mezza maratona omologata FIDAL ed inserita nel programma Running 2018 della Federazione. L’evento, organizzato dalla ASD Brancaleone Asti con il patrocinio dei comuni di Nizza Monferrato, Calamandrana e Canelli, oltre che Provincia di Asti e Regione Piemonte, prevede lo start ufficiale alle 9.30 da piazza Garibaldi. Arrivo sempre a Nizza Monferrato, ma in piazza Martiri di Alessandria.
Un percorso suggestivo quello della Monferrun, che si snoda ai piedi delle colline dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’UNESCO e rese immortali dai racconti di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Il tracciato di gara va da Nizza Monferrato fino a Canelli, attraversando il comune di Calamandrana, con ritorno lungo la stessa direttrice.
Fabio Amandola, Presidente dell’ASD Brancaleone Asti, inquadra così l’evento: “Lo scorso anno abbiamo avuto 570 atleti classificati. Quest’anno, alla seconda edizione, ci eravamo dati l’obiettivo dei 600 iscritti. Averlo raggiunto e superato cinque giorni prima della gara è fonte di grande soddisfazione per me e per tutte le persone che stanno lavorando a questa manifestazione. Il percorso è molto veloce, ci sono pochissime curve e l’ultimo tratto è in leggera discesa. Sono convinto che molti atleti potranno migliorare i loro primati personali”. Un evento podistico a tutto tondo quello che andrà in scena nel prossimo fine settimana: sabato 24 si terrà infatti al Foro Boario di Nizza Monferrato, a partire dalle 9.30, un convegno dal titolo “La corsa nelle sue declinazioni”, dove esperti del settore parleranno di corsa in montagna, mezzofondo e trail running.
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, in attesa del completamento delle iscrizioni, si sprecano previsioni. In campo maschile, l’uomo da battere sarà certamente Jido Ed Derraz, vincitore dell’edizione del 2017 con il tempo 1h08’39’’. Dando un sguardo agli altri possibili favoriti, spicca il nome di Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi), forte di un personal best di 1h08’32’’ ,ottenuto nel 2016 a Novi Ligure. Il podista di Cogoleto si sta preparando per una maratona primaverile e testerà la condizione sulle strade monferrine. Da non sottovalutare la pattuglia degli atleti tesserati per l’ASD Brancaleone che, oltre ad essere la società organizzatrice, schiererà sulla linea di partenza molti degli atleti di punta: tra questi Alex Zulian (personal best 1h11’46’’, Lago Maggiore, 2015), Flavio Ponzina (personal best 1h13’12’’, Avigliana, 2015), Gabriele Astorino (personal best 1h13’15’’, Monferrun 2017) , Maurizio Di Pietro (personal best 1h14’20’’). Tra i tesserati di altre società, vale inoltre la pena citare Emanuele Ladetto, giunto 4° assoluto nella scorsa edizione e gli alessandrini Matteo Volpi (personal best 1h16’28’’, Novi Ligure 2017) e Diego Scabbio (personal best 1h15’32’’, Novi Ligure, 2011). E’ inoltre notizia delle ultime ore l’iscrizione di Marco Mazzon: il ragazzo torinese, allenato da Bruno Santachiara e grande appassionato di corsa in montagna, accreditato di personale sulla distanza di 1h16’50’’, è segnalato in gran forma e promette una gara tutto cuore e grinta.
La competizione femminile sarà invece orfana di Elisa Stefani. La vincitrice della scorsa edizione e già campionessa italiana di maratona è attualmente in ripresa da un infortunio subito nel periodo di preparazione invernale, ma non è ancora pronta per gareggiare. Tra le attuali iscritte, Giovanna Caviglia (Atletica Alessandria), Eufemia Magro (ASD Dragonero) e Carola Corradi (ASD Brancaleone) saranno certamente protagoniste. Tutte dovranno però vedersela con la rientrante Ilaria Bergaglio (Atletica Novese): la podista di Rovereto di Gavi, vincitrice di diverse mezze maratone in carriera, tra cui Salsomaggiore e l’Alpe di Siusi, superati alcuni problemi al tendine che l’hanno limitata nell’ultima parte del 2017, è segnalata in buone condizioni e lotterà per le posizioni di vertice.