E’ ormai partito il conto alla rovescia per la 44^ edizione della Huawey RomaOstia, mezza maratona organizzata dal G.S. Bancari Romani, con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio. La competizione, che prenderà il via domenica 11 marzo alle 9.15, non solo è inserita come GOLD LABEL nel programma Running 2018 della FIDAL, ma ha ottenuto il medesimo riconoscimento dalla IAAF, che nello scorso dicembre ha insignito la manifestazione capitolina della prestigiosa qualifica 5 stelle del Quality Gold Race.
PERCORSO – Il percorso della Huawey RomaOstia è considerato molto veloce e particolarmente adatto all’ottenimento del primato personale. La partenza è posizionata in via Cristoforo Colombo, l’arteria che collega la città al litorale ostiense. Il primo tratto di gara viene percorso in direzione Roma; dopo l’attraversamento del Laghetto dell’EUR, si svolta verso l’ampio stradone di viale Europa, puntando via Primati Sportivi e costeggiando il Velodromo Olimpico. Dopo il transito in via dell’Oceano Pacifico e proseguimento verso via Cristoforo Colombo, ecco una prima breve salita all’intersezione con la Pontina, fino ad arrivare al bivio per il comprensorio Torrino Mezzocamino.
Intorno al 10°km, è la volta della famosa e temuta Heart Break Hill della RomaOstia: una salita di circa 2,5km con pendenze non impossibili, ma certamente impegnative. In corrispondenza di Acilia, la strada inizia quindi a scendere per 1km, consentendo un graduale recupero delle energie, fino a diventare rettilinea e pianeggiante. I km dal 14° al 19° sono certamente i più veloci; superata la zona di Casal Palocco e Villa Plinio, intorno al km 19,5 è presente un ultimo tratto in leggera salita fino a piazzale Cristoforo Colombo. Da qui, sprint finale sul lungomare Lutazio Catullo di Ostia, per giungere alla linea del traguardo.
PARTECIPANTI – Iscrizioni chiuse il 26 febbraio con 11.592 atleti provenienti da 73 nazioni. Oltre all’Italia, sono Francia, Regno Unito e Spagna i Paesi maggiormente rappresentati. Nell’edizione del 2017, sono stati protagonisti assoluti i runner africani: tra gli uomini si è imposto l’etiope Guye Adola con il tempo di 59’18’’, mentre la gara femminile ha visto il successo della keniana Gladys Cherono in 1h07’01’’. L’Africa è pronta a giocare un ruolo di prim’ordine anche quest’anno: desta però curiosità l’annunciata presenza del bianco Galen Rupp. Statunitense di Portland, 32 anni da compiere il prossimo 8 maggio, Rupp ha vinto la maratona di Chicago nel 2017 e, soprattutto, vanta nel proprio palmares ben 2 medaglie olimpiche: medaglia d’argento a Londra 2012 nei 10.000 metri con il tempo di 27’30’’90 e medaglia di bronzo in maratona a Rio 2016 in 2h’10’05’’.
La copertura televisiva dell’evento sarà garantita domenica mattina da Foxsports, canale 204 della piattaforma SKY.
