Gli africani, grandi favoriti della vigilia, non hanno tradito le attese, dominando la 22^ edizione della Dogi’s Half Marathon, andata in scena nella mattinata di domenica 7 aprile lungo le strade della Riviera del Brenta, tra i comuni di Mira, Dolo, Fiesso D’Artico e Stra, a cavallo tra le provincie di Venezia e Padova.
La gara maschile è vissuta sul duello tra i keniani Kimosop Kiprono e Ken Mutai, che hanno corso appaiati fino al 15° chilometro, quando Kiprono ha piazzato l’azione decisiva, tagliando il traguardo in 1h07’15’’. Secondo posto per Mutai che ha fermato il cronometro su 1h08’17’’, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’azzurro Roberto Graziotto (Tornado) in 1h10’22’’.
Tra le donne, successo annunciato dell’etiope Mereset Engidu Ayele (Atletica Saluzzo), che ha condotto la gara in solitaria sin dalle prime battute, chiudendo in 1h18’57’’. Alle sue spalle è giunta l’atleta di Feltre Francesca Tonin (Tornado) in 1h22’22’’, crono che vale anche il suo primato personale. Come nell’edizione del 2018, il terzo posto è stato conquistato dalla veneziana Anna Busetto (Due Torri Sporting Noale) in 1h25’49’’