Sono il gambiano Ousman Jaideh (Trentino Running Team) e l’etiope Gedamnesh Yayeh (Atletica Brugnera Friulintagli) i vincitori della 21^ edizione della DOGI’s Half Marathon, la mezza maratona della Riviera del Brenta, scattata questa mattina alle 9.15 da Stra (Venezia). La manifestazione, inserita nel programma Running 2018 della FIDAL, è stata organizzatadall’Atletica Riviera del Brenta, in collaborazione con il Centro Nazionale Sportivo Libertas. Un’edizione da record: sono state infatti ben 23 le nazioni rappresentate, tra cui Stati Uniti, Canada, Brasile e Messico. Dopo la partenza di Stra, gli atleti si sono misurati lungo un tracciato che ha toccato anche i comuni di Fiesso d’Artico, Dolo e Mira, costeggiando tra l’altro ben 19 ville venete, autentici gioielli architettonici.
Africa protagonista sia nella competizione maschile che in quella femminile. Tra gli uomini, il 27enne gambiano Ousman Jaideh ha fatto gara di testa dal primo all’ultimo metro, tagliando il traguardo in 1h05’47’’, un crono che gli consente di migliorare significativamente il personale sulla distanza, stabilito poche settimane fa a Brescia. Jaideh, attualmente residente a Borgo Valsugana, è giunto in Italia nel 2016, facendo la traversata dalla Libia fino a Lampedusa. La scoperta della corsa gli sta cambiando positivamente la vita ed i continui miglioramenti ne sono la testimonianza. Alle sue spalle, piazza d’onore per l’atleta vicentino Simone Cortiana (Vicenza Marathon), che ha chiuso in 1h13’27”, mentre sul terzo gradino del podio è salito lo svizzero Roman Kessler, con il tempo di 1h13’43”.
Tra le donne, è andato invece in scena l’assolo dell’etiope Gedamnesh Yayeh che, nonostante un piccolo calo nel finale, ha ottenuto la vittoria con il tempo di 1h19’58’’. Seconda posizione per la veronese di origine romena Zabela Leonida Romanas (Team Km Sport), con il tempo di 1h23’22”. Podio completato dalla veneziana Anna Busetto (Due Torri Sporting Noale, 1h24’29”).
Da segnalare infine che la 21^ edizione della DOGI’s Half Marathon è stata caratterizzata da agonismo, ma anche da tanta solidarietà. Infatti, la manifestazione è stata colorata dalla presenza degli Amici di Diego, un’associazione nata nel 2007 con l’obiettivo di portare i ragazzi con disabilità a partecipare a maratone, mezze maratone e corse su altre distanze, spingendo le carrozzine e facendo assaporare ai meno fortunati l’esperienza del podismo come momento di aggregazione e gioia.