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La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping si è pronunciata mercoledì 26 febbraio sul caso di Sarah Giomi, risultata positiva ad un controllo antidoping effettuato al termine della Maratona di Ravenna dello scorso Novembre. La gara era valida anche come campionato italiano di Maratona e la Giomi aveva conquistato il titolo nazionale in 2h40’10’’.
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Di seguito il testo della sentenza: “La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Sarah Giomi (tesserata FIDAL) visti gli artt. 2.1, 4.5.1.1 delle NSA, afferma la responsabilità della stessa in ordine agli addebiti ascrittele e le infligge la sanzione della nota di biasimo. Visto l’art. 10 dispone l’invalidazione del risultato sportivo conseguito in gara. Condanna l’atleta Giomi al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00″.
Vista la cancellazione del risultato sportivo, il titolo di campionessa italiana di maratona per il 2019 viene assegnato a Martina Facciani. La portacolori della Calcestruzzi Corradini Excelsior aveva tagliato il traguardo alle spalle della Giomi, facendo registrare un crono di 2h42’25’’.
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