[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
L’attesa sta per terminare e le strade della Capitale sono pronte ad ospitare la Acea Run Rome The Marathon, ovvero l’edizione numero 26 della classica 42,195km che prenderà il via domenica 19 settembre nell’insolito orario delle 6.45. La gara, non disputata nel 2020, troverà finalmente la sua realizzazione nel corso di un weekend che vedrà lo svolgimento anche di una staffetta solidale e di una family run sulla distanza di 5km.
La competizione si preannuncia straordinaria, come si evince dalle parole di Andrea Giocondì, responsabile tecnico dei top runner: “Non è stata facile mettere in piedi un cast di atleti di così alto livello in questo momento. Da soli 40 giorni sono terminate le Olimpiadi, nei prossimi 50 giorni ci sono tutte e 6 le Major Marathon e altre decine di maratone nel mondo. Però la considerazione da parte dei manager e degli atleti per la maratona di Roma è altissima e dunque sono certo avremo ancora una volta una gara spettacolare e combattuta”
RECORD DELLA GARA – In campo maschile il più bravo di sempre è stato keniano Benjamin Kiptoo Kolum che nel 2009 ha corso in 2h07’18”, mentre al femminile il primato è detenuto dall’atleta etiope Kebede Megertu Alemu che nell’ultima edizione del 2019 ha corso in 2h22 52″. Dando uno sguardo all’albo d’oro al maschile, l’Africa è stata finora protagonista con 7 successi etiopi e 13 keniani. L’Italia ha primeggiato 3 volte, grazie alle vittorie di Stefano Baldini, Ruggero Pertile e Alberico Di Cecco. Al femminile troiamo successi di Russia, Estonia, Kenya, Etiopia ed Algeria. Non mancano le protagoniste azzurre Franca Fiacconi, Maura Viceconte, Maria Guida, Maria Cocchetti, Gloria Marconi ed Ornella Ferrara.
TOP RUNNER UOMINI – Il pettorale n. 1 è stato assegnato al padrone di casa, l’ultramaratoneta romano Giorgio Calcaterra, reduce dalla 100km di Winschoten in Olanda corsa l’11 Settembre e chiusa in 7h42’26. Tra gli altri atleti, una decina vanta un personal best sub 2h10’. Ilpiù accreditato al successo sembra essere l’etiope Birhanu Girma Bekele che nel febbraio 2019 a Siviglia è giunto 3° in 2h06’41”. Un gradito ritorno è qullo di Werkunesh Abone Seyoum, anch’esso etiope, 5° classificato proprio alla maratona di Roma nel 2017 in 2h09’25”, ma attenzione assoluta va posta anche all’eritreo Ghirmay Ghebreslassie. vincitore della New York Marathon nel 2016, Campione del Mondo di maratona a Pechino nel 2015, 4° alle Olimpiadi di Rio 2016 e 10° ad Aprile alla maratona a circuito svoltasi all’aeroporto di Ampugnano (Siena), chiusa in 2h07’11”, suo primato personale. Tra gli italiani oltre a Calcaterra vi sarà Michele Palamini (G.A. Vertovese), che vanta un primato personale di 2h17’03”
TOP RUNNER DONNE – Di assoluto livello anche la gara femminile con dieci atlete suddivise equamente tra Kenya ed Etiopia, ennesima tappa di un’eterna sfida tra le due nazioni africane. Da tener d’occhio l’etiope Tinbit Weldegebril, personal best di 2h23’37” a Valencia nel 2018 e la keniana Winfridah Moraa Moseti, 9^ alla Milano Marathon lo scorso maggio in 2h27’44”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]