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Un clima perfetto, con tiepido sole e qualche tenue folata di vento ha fatto da cornice all’edizione d’esordio dell’Ultramaratona del Conero – Memorial Mimmo Strazzullo, andata in scena nella giornata di sabato 19 febbraio lungo le strade di Porto Recanati (Macerata). La manifestazione, organizzata dal Grottini Team di Paolo Bravi, ha vissuto il suo clou nella gara di 100km, strutturata lungo un tracciato pianeggiante di 10km che i concorrenti, partiti alle ore 8.00, dovevano ripetere per 10 volte. Oltre alla gara principale, erano in programma anche competizioni di 100km a staffetta (10x10km) e una 50km ed una 30km.
La 100km rivestiva un’importanza particolare, anche in ottica maglia azzurra, visto l’approcciarsi delle convocazioni ufficiali per il mondiale di Berlino, in programma il prossimo 27 agosto. La gara maschile ha visto la partenza coraggiosa di Riccardo Vanetti, che ha impresso sin dalle prime battute un ritmo molto veloce. Alle sue spalle si è formato un gruppetto di una decina di inseguitori con tutti i favoriti della gara, compreso il tre volte campione del mondo di specialità Giorgio Calcaterra. Intorno al 50°Km la fatica ha iniziato a farsi sentire e sono arrivati i primi ritiri, tra cui proprio quello del battistrada Vanetti. Si è formato quindi un terzetto di testa composto da Massimo Giacopuzzi, Simone Pessina e Matteo Lucchese, quest’ultimo poi ritirato. Nell’ultima fase di gara, complice anche il calo di Pessina, è proprio Massimo Giacopuzzi a prendere il comando in solitaria ed a vincere la gara in 7h01’04’’. Alle sue spalle è giunto Gabriele Turroni, autore di una gara straordinaria con un finale in crescita che gli ha consentito di strappare un crono di 7h15’46’’. Sul terzo gradino del podio è salito Giovanni Quaglia, outsider di lusso, che all’esordio sulla distanza, ha ottenuto un sontuoso 7h21’45’’. Da segnalare la settima posizione di Giorgio Calcaterra: il campione romano, pur non in perfette condizioni fisiche, ha onorato l’evento con un corno di 7h38’20’’, che gli vale tra l’altro la miglior prestazione italiana all time per la categoria SM50.
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Se la gara maschile ha regalato emozioni, quella femminile non è stata da meno. Partenza veloce per molte delle atlete più attese e testa della gara presa ben presto da Silvia Luna, runner di casa, all’esordio sulla 100km, ma molto attesa, viste le eccellenti prestazioni fornite a fine 2021 nelle maratone di Verona e Reggio Emilia. Insieme a Luna, si sono subito insediate nelle posizioni di vertice, Lorena Brusamento, Francesca Rimonda e Chiara Milanesi, quest’ultima poi costretta al ritiro verso metà gara per un problema ad un piede. Dopo alcune fasi di studio, intorno al 30°km il ritmo imposto da Silvia Luna è divenuto ben presto irresistibile per le avversarie. Preso il comando, la Luna non lo abbandonerà più fino al termine, tagliando il traguardo con uno strepitoso 7h53’02’’. Alle sue spalle, battaglia serrata per il secondo posto, ottenuto dalla pimontese Ilaria Bergaglio che in rimonta stacca un ottimo 8h05’06’’, crono con cui migliora di oltre 20’ il suo primato personale. Il podio è stato completato da Lorena Brusamento, in 8h07’11’’. Il livello straordinario della corsa femminile è confermato inoltre dalla quarta e quinta posizione ottenute rispettivamente da Francesca Rimonda in 8h13’37’’ ed Elisa Benvenuti in 8h14’25’’. Nella 50km, vittorie per Alessio Gazzo in 3h14’51’’ e Federica Moroni in 3h27’26’’. Nella 30km i più bravi sono stati Lorenzo Lotti (1h45’13’’) e Denise Tappatà (1h55’11’’).
LINK ALLA CLASSIFICA
https://www.icron.it/live/remote/20211673/100%20KM%20CONERO
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