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Prende forma a Matera la dodicesima edizione del Red Bull Art of Motion 2019, l’evento che mette a confronto i migliori freerunner al mondo. La grande novità è quella connessa alla magica location della “Città dei Sassi”, visto che la competizione per la prima volta si trasferisce nel capoluogo lucano.
La Capitale Europea della Cultura 2019, il prossimo ottobre farà da perfetto scenario alle evoluzioni dei freerunners. I nomi dei 18 partecipanti alla competizione saranno decretati secondo diverse modalità di qualificazione: 8 posti (4 uomini e 4 donne) verranno scelti dalle qualificazioni online, mentre altri 5 (3 uomini e 2 donne) usciranno delle gare si svolgeranno a Matera nei giorni che precederanno il main event.
Nello specifico 1 posto andà al primo classificato dell’NAPC di Vancouver (16/18 agosto); 1 al vincitore del Lion City Gathering di Singapore (12/15 settembre); 1 wild card sarà assegnata a un atleta italiano scelto da Red Bull.
Le ultime due caselle sono già state assegnate all’ucraino Alexander Titarenko, vincitore dell’ultima edizione di Red Bull Art of Motion (Santorini 2017) e al polacco Krystian Kowalewski, trionfatore all’Air Wipp Challenge.
Per vivere da protagonista l’esperienza di Red Bull Art of Motion, e gareggiare fra le strade senza tempo di Matera, quello che occorre è postare un video da 90” con la propria performance di freerunning in modo da impressionare la giuria, che vedrà Patrick Morawetz (AUT) come presidente, supportato da: Kie Willis, Anan Anawar, Sergio Cora Campus, Marcus “Zyrken” Gustaffsson e Gabriel Nunez.
I vincitori conquisteranno il “golden ticket” per la gara principale, incluse tutte le spese di viaggio.
Questi gli elementi che i giudici valuteranno: Esecuzione, Flow, Difficoltà Tecnica, Creatività e Performance Generale.
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