E’ ormai scattato il conto alla rovescia per l’edizione numero 33 della Huawei Venicemarathon, evento organizzato dall’ASD Venicemarathon Club, che prenderà il via ufficialmente domenica 28 ottobre alle 9.40 circa dalla splendida cornice di Villa Pisani, nel comune di Stra.
PERCORSO – La maratona veneziana, inserita tra l’altro nel progetto Running 2018 della FIDAL con la qualifica di Gold Label, è probabilmente una tra le più belle al mondo dal punto di vista paesaggistico.
Dopo lo start in corrispondenza di Villa Pisani, la prima parte di gara prevede il passaggio lungo la Riviera del Brenta, costeggiando le meravigliose ville costruite dalla nobiltà veneta, fino a giungere nella zona di Marghera e Mestre.
L’attraversamento di Mestre e del Parco San Giuliano porterà i concorrenti al temuto Ponte della Libertà, un rettilineo di circa 4km che congiunge Mestre a Venezia e che metterà a dura prova gambe e testa. L’ultima parte del tracciato si snoderà invece attraverso il centro storico di Venezia: dal Canale della Giudecca fino al Punta della Dogana, dove un ponte di legno appositamente allestito per l’occasione, consentirà l’attraversamento del Canal Grande.
Da qui, un ultimo sguardo verso Piazza San Marco, fino all’arrivo in Riva Sette Martiri, di fronte al panorama mozzafiato della laguna.
TOP RUNNER – C’è grande attesa per l’arrivo nella città lagunare del maratoneta giapponese Yuki Kawauchi, l’uomo delle imprese iperboliche, che ha come obiettivo le 100 maratone corse sotto le 2h20’. Per la prima volta in gara in Italia, Kawauchi, alla 10^ maratona di questo 2018, potrebbe essere anche il primo nipponico a vincere a Venezia. A contendergli il successo probabilmente la nutrita pattuglia africana, in cui spicca il nome del keniano Philip Kangogo Cheruiyot , capace di correre nel 2016 a Barcellona in 2h08’16’’.
Da tener d’occhio anche i connazionali Kipkemei Mutai e Gilbert Kipleting Chumba che, lo scorso anno, ha celebrato il suo quarto posto assoluto acquistando una mucca e chiamandola Venice. Sempre dall’Africa, potrà giocarsi le sue carte anche l’etiope Mekuant Ayenew Gebre che ha fermato il cronometro su 2h09’00’’ nella maratona di Praga del 2017.
Per quanto riguarda la gara femminile, spiccano i nomi della keniana Angela Jemesunde Tanui, 2h26’31’’ a Vienna nel 2017, e quello dell’ultramaratoneta Nikolina Sustic, più volte vincitrice della 100km del Passatore e laureatasi campionessa del mondo della 100km su strada lo scorso 8 settembre nella sua Croazia.
EDIZIONE 2017 – La scorsa edizione ha visto la vittoria dell’azzurro Eyob Faniel in 2h12’26’’, al termine di una gara rocambolesca, in cui il gruppetto di testa ha sbagliato strada a causa dell’errore di uno degli apripista. Al femminile, successo invece dell’etiope Sule Utura Gedo , che trionfato in 2h29’04’’, al termine di un vero e proprio assolo..
CORRI IN MUSO AL CANCRO – Tra i protagonisti attesi nell’edizione 2018 dellaVenicemarathon, c’è anche Fabrizio Stevanato, podista della vicina Noale, che dopo aver sconfitto un tumore al pancreas, ha deciso di intraprendere una lunga preparazione per cercare di portare a termine questa gara.
Grazie anche alla sua Associazione, Corri in Muso Al Cancro, Stevanato porterà un messaggio di speranza e coraggio per tutti i malati.
SPORTFACE.it seguirà l’evento nella mattinata di domenica con una diretta live.