Sofiia Yaremchuk è pronta a correre la Napoli City Half Marathon, come già fatto nel febbraio 2022. Questa domenica 25 febbraio i riflettori saranni puntati sulla neoprimatista italiana di maratona, reduce da un raduno di un mese in Africa: “Sono tornata sabato da uno stage di quattro settimane in Kenya -spiega Yaremchuk -, è stata lunga, davvero. Perché abbiamo fatto tanto, tantissimo allenamento, lì è stupendo ma è anche tutto collinare con continue salite e discese, anche nei momenti di recupero più blandi alla fine non riposi mai, tutto è sempre molto allenante ed efficace”. Spazio per i ringraziamenti al suo coach Fabio Martelli: “In primis un grande ringraziamento al Centro Sportivo Esercito che mi dà la possibilità di allenarmi in posti eccezionali, questi periodi di allenamento sono fondamentali seppur difficili, vai avanti e tieni duro perché c’è davanti il sogno delle Olimpiadi di Parigi e la mezza maratona agli Europei di Roma a giugno. Napoli City Half Marathon di domenica è l’inizio verso le Olimpiadi, è una gara importante, da qui inizia tutto. Ora vesto con grande orgoglio la maglia della nazionale italiana, sono molto felice di questo e mi dà molti stimoli e forte motivazione per fare sempre un passo in più”.
“Dopo il record italiano fatto a Valencia Marathon e il primo periodo di recupero abbiamo fatto una ricostruzione con tanto volume e tanto lavoro aerobico, dunque sempre circa 185km alla settimana, mai ritmi forti ma comunque muscolarmente impegnativi. Da ora introdurremo i ritmi veloci”, ha spiegato facendo il punto sulla preparazione. Anche due anni fa Yaremchuk era reduce dal lavoro in Kenya. Poi la gara, con la bandiera ucraina sulle spalle: “Ero scossa per quanto stava accadendo, ma avevo scelto di correre per lanciare un messaggio alla mia Ucraina, feci 1h10’ che mi lasciò belle sensazioni positive – spiega l’atleta, che debuttò in azzurro nei Mondiali di mezza maratona a Riga dove si è piazzata undicesima in 1h09:37 -. Se non ci sarà vento sono sicura sarà così anche quest’anno. Penso sempre all’Ucraina, ho là la famiglia, i parenti e tanti amici, stanno ancora vivendo un dramma”. Come accaduto con Yeman Crippa nel 2022, questa domenica da Sofiia Yaremchuk potrebbe arrivare il grande regalo del primato italiano di mezza maratona: “Non so se sono pronta a correre così forte, significa tenere un ritmo di 3’14” al chilometro almeno. Quel che è certo che darò il massimo, poi vediamo se e quanto sto bene e se è la giornata giusta. A farmi da lepre ci sarà sempre Marco Salami, è forte e mi dà sempre un grande aiuto, ha sempre anche le parole giuste”.