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“Mi stanno arrivando decine di messaggi bellissimi dai tanti runner italiani che anche quest’anno avrebbero corso in massa a Valencia, se non fosse accaduto tutto quello che stiamo attraversando”. Queste le parole di Valeria Straneo (Laguna Running), che domenica 6 dicembre sarà protagonista per la terza volta alla Maratona di Valencia. La torinese è chiamata all’impresa, abbassare il tempo sotto le 2h29:30 significherebbe qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo. “Daro’ il mille per mille. Perche’ centrare un risultato come quello che mi sono prefissata sarebbe il coronamento di una carriera” , ha proseguito l’atleta 44enne.
Quest’anno l’obiettivo è più duro per lei, dopo che nei due anni precedenti aveva centrato le 2h30:26 nel 2018 e le 2h30:44 nel 2019. Ma il successo non è impossibile: “E’ stata una preparazione lunghissima, praticamente iniziata in febbraio e ci arrivo con sensazioni buone, con un percorso di avvicinamento che dal punto di vista fisico non ha avuto intoppi per tutto l’anno, eccetto una lieve contrattura a un polpaccio rimediata qualche settimana fa, che pero’ mi ha fermato soltanto tre giorni”
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