Running

Maratona New York 2021, Faniel: “Obiettivo record europeo nella Mezza Maratona”

Eyob Faniel, Foto Fidal

Eyob Faniel è appena rientrato a Bassano del Grappa (Vicenza) dopo aver firmato l’impresa a New York. Il 28enne, arrivato terzo nella maratona più famosa del mondo, è stato accolto dal calore della sua famiglia, la compagna Ilaria, le figliolette Wintana e Liya, ma ha dichiarato che “la vera festa la faremo quando vincerò le Olimpiadi…”. 

“Gli organizzatori mi hanno raccontato che quand’ero in testa sono andati a cercare una bandiera italiana – racconta l’azzurro -. Mancavamo sul podio da così tanto tempo che non era stata prevista, quindi è stato un onore doppio”.

“Le Olimpiadi non erano andate come volevoquindi non vedevo l’ora di ripartire. Dico sempre che le gare si vincono in allenamento. Se riesci a ritrovare quelle sensazioni, puoi tutto. E domenica ho capito subito di esserci” ha detto Faniel ricordando e raccontando la sua gara. “Nei primi dieci chilometri mi sembrava di andar piano eppure gli altri non partivano. Con il mio coach Claudio Berardelli il piano era di dare due scossoni, il primo per vedere come rispondevano gli avversari, e il secondo l’accelerata giusta. Da lì sono andato in fuga. Non cambierei una virgola di come ho corso. Con tanto coraggio. Nonostante un errore sul cognome che mi ha bloccato in aeroporto, costringendomi a un viaggio di 56 ore. Ecco perché per questo 2021 posso darmi un voto altissimo: mi do 9 per la mentalità che ho dimostrato. Non mi sono abbattuto dopo Tokyo. E a New York tornerò per vincere”.

Sulla prossima stagione, ricca di obiettivi: “Ho la fortuna di correre insieme ad atleti fortissimi in Kenya, a Kapsabet, quindi posso confrontarmi con loro e paragonarmi. Sto anche studiando lo swahili per rapportarmi ancora meglio. Senza esagerare, dico che al mio record italiano di 2h07:19 si può togliere qualche minuto. Invece nella mezza maratona non mi basta diventare il primo italiano sotto i 60 minuti (PB 1h00:07 in febbraio) ma il mio obiettivo è il record europeo”.

Infine, Faniel ha risposto così alla domanda su una possibile doppietta Mondiali+Europei in un mese, tra luglio e agosto 2022: “La vedo dura, anche se l’evoluzione delle scarpe ha cambiato tante cose tra cui il recupero dopo gli sforzi. Ci metteremo a tavolino con il mio staff e con la Federazione per studiare la programmazione migliore. L’unica cosa certa è che le cinque medaglie d’oro di Tokyo hanno cambiato la mentalità di noi atleti azzurri: adesso non c’è più niente di impossibile”.

SportFace