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Il weekend del 12-13 settembre ha segnato il progressivo ritorno all’attività agonistica nel mondo del running. Fari puntati in particolare sulla  Monza21 Half Marathon, mezza maratona corsa nella suggestiva cornice dell’autodromo nazionale, fiore all’occhiello del capoluogo brianzolo. Tra gli uomini successo di Michele Belluschi, mentre la gara femminile ha visto la firma d’autore da parte di Valeria Straneo. La campionessa alessandrina, con una prova autoritaria, ha messo in fila la concorrenza, staccando un crono di 1h13’32’’.
Nelle ore successive alla gara, la Straneo ha risposto alle domande di Sportface.it con la consueta cortesia.
Valeria sei contenta per la vittoria?
Sono molto contenta. Quando si vince è sempre tutto bellissimo
Prima gara dopo il lock down. Come ti sei preparata negli ultimi mesi?
Principalmente mi sono allenata sulle strade amiche, ad Alessandria, anche se ho svolto una ventina di giorni abbondanti di raduno, prima a Livigno e poi al Sestriere. E’ stata un’esperienza molto bella: mi sono allenata in compagnia Giovanna Epis (seconda a Monza, ndr), abbiamo lavorato bene sia con i lunghi che con le sessioni di qualità sui medi e sulle ripetute. Al rientro a casa, dopo qualche giorno di scarico, ho svolto un’altra settimana di allenamento impegnativo. Il mio allenatore Stefano Baldini è venuto ad Alessandria per seguirmi sul campo ed abbiamo fatto almeno tre sessioni che hanno lasciato il segno. Nei giorni precedenti la gara mi sono dedicata esclusivamente a lavoro di scarico: devo recuperare bene perché ho una certa età (ride, ndr).
Com’era il clima prima della partenza?
Non vedevo l’ora di indossare il pettorale, ero molto felice, anche se non ti nascondo che l’atmosfera era un po’ strana. Mascherine, distanziamento, abbiamo seguito il protocollo alla lettera, ma si è trattato una situazione in cui sinceramente non mi ero mai trovata. Per mia natura, io sono sempre molto espansiva, mi piace chiacchierare prima della gara, salutare gli amici, fare le foto. Purtroppo questa volta non è stato possibile, speriamo che la situazione torni presto alla normalitÃ
Che gara è stata?
Non semplice. In termini di riscontro cronometrico, mi aspettavo di poter fare un pochino meglio, ma d’altra parte ero ben consapevole delle insidie legate al percorso, avendo già partecipato a questa manifestazione in passato. Il tracciato di gara sembra piatto, ma in realtà non è proprio così: ci sono tante curve ed anche qualche tratto sterrato nella zona del Parco. Sono tutti secondi che si lasciano per strada. Indipendentemente dal crono, però, come ho detto prima, sono felicissima d’aver vinto. Da qualche parte bisognava ricominciare. L’ho fatto nel migliore dei modi
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A questo proposito, quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Tra qualche settimana correrò un 10.000, non so ancora se gli Assoluti su pista oppure una gara su strada. Poi a metà Ottobre in Polonia ci saranno i Mondiali di Mezza Maratona, originariamente in programma a fine Marzo. Al momento la manifestazione è confermata, ma molto dipenderà da come evolverà la pandemia nelle prossime settimane.
E la maratona?
Eh, spero proprio di poterne correre una quest’autunno o comunque entro fine anno. A Valencia dovrebbero fare una gara élite, quindi è certamente un’opzione. In Italia potrebbe essere Firenze, ma occorre ancora aspettare per poter decidere. Come ho detto, però, l’importante era poter ricominciare con le gare dopo tanti mesi. Adesso proviamo a guardare avanti con fiducia.
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