Domenica 2 giugno alle 9,30 presso il poligono militare di Nettuno (RM) prende il via la 13esima edizione del “Cross Trofeo città di Nettuno Memorial B.Macagnano”: l’evento nel corso degli anni ha riscosso un grande successo tra gli appassionati di running ed è organizzato dall’associazione O.N.L.U.S. “Spiragli di Luce” di Elisa Tempestini. L’organizzazione opera da anni nei territori di Anzio e Nettuno con lo scopo di integrare le persone disabili nella società attraverso lo sport: minimizzare le disabilità, coinvolgere l’individuo in attività sportive muovendosi e relazionandosi in un contesto che lo sostiene e gli permette di misurare e superare le proprie paure. Questo lo aiuterà ad affrontare non solo le difficoltà motorie ma anche e soprattutto quelle psicologiche, che sono le più difficili. L’attività fisica diventa così lo strumento per educare all’autonomia ed accrescere l’autostima.
La gara podistica è organizzata in collaborazione con la ASD podistica solidarietà ed è patrocinata dal comune di Nettuno, Uttat, Usacli, Fidal, Coni e Opes. La gara si svolgerà su un percorso di circa 10 km all’interno della riserva naturale di Torre Astura e sarà caratterizzata dal passaggio sulla spiaggia di circa 700 metri. I ragazzi diversamente abili di “Spiragli di Luce” parteciperanno alla passeggiata non competitiva di un chilometro studiata su misura per loro. Il ricavato della manifestazione verrà utilizzato per organizzare il campo estivo che ospiterà i ragazzi presso il Village Isola Verde di Nettuno in cui avverranno tante attività ludico motorie e varie iniziative che coinvolgeranno i giovani ospiti.
Alla gara parteciperà anche l’atleta Maria Casciotti, vincitrice della scorsa edizione. Nata ad Anzio il 25 gennaio 1985, Maria si è avvicinata al nuoto all’età di 3 anni per problemi di salute. A 6 anni ha iniziato a far parte dei gruppi di preagonismo praticando la corsa nelle fasi di preparazione della stagione agonistica. A 9 anni ha cominciato a prendere parte alle prime gare campestri con la scuola, il padre Alberto praticava ciclismo e lei era affascinata nel vederlo sistemare la bicicletta passando intere giornate in giro sulla prima BMX bianca e celeste che custodiva come fosse una Ferrari. Un anno dopo ha scoperto la passione per il Triathlon e ha esordito con gran successo nelle prime gare. Nel 2009 è diventata anche mamma di Gaia e ha deciso di praticare lo sport a livello amatoriale condividendolo con la sua famiglia. Nel 2016, qualche giorno dopo aver partecipato alla prima maratona di Roma, ha scoperto di essere in dolce attesa del secondo figlio Luca. Nel 2014 si è classificata al terzo posto sempre alla maratona di Roma. Attualmente è insegnante di nuoto e allenatrice di Triathlon e fitness ed è pronta ad affrontare la 13esima edizione del “Cross Trofeo città di Nettuno”: “Tengo molto a questa manifestazione perché è un evento benefico, mi piace molto il mio lavoro e mi ritengo fortunata perché i ragazzi disabili mi insegnano tanto, sono persone speciali”.
