![Michele Lamaro](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2022/11/Michele-Lamaro.jpg)
Michele Lamaro - Foto LiveMedia/Mattia Radoni
“L’ambizione di vincere è forte all’interno del gruppo. Ma una squadra come il Galles, messa con le spalle al muro, riesce a tirare fuori quel qualcosa che non tutte hanno. E’ una squadra che ha una nazione dietro, con tantissima storia e cultura, che vive questo sport in maniera diversa. Questo è quello che mi fa stare all’erta, si sentono minacciati, per loro è come se fosse l’ultima possibilità ”. Queste le parole di Michele Lamaro, capitano della Nazionale italiana di rugby, alla vigilia della sfida con il Galles, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2025. “La pressione c’è perché le aspettative interne sono alte, ci mettiamo pressione da soli. Quello che conta è mettere l’attenzione alla prestazione. L’inizio partita sarà fondamentale, in Scozia abbiamo concesso troppo soprattutto nei primi 10 minuti. La prima mezz’ora sarà fondamentale, loro arriveranno carichi e controbattere subito sarà fondamentale. Questa è casa nostra e qui nessuno deve essere più forte di noi. Vogliamo mettere subito le cose in chiaro”, continua Lamaro.
L’Italia ha iniziato il Guinness Sei Nazioni 2025 con una sconfitta dura da digerire per 31-19 in Scozia. Nonostante un ottimo recupero nel secondo tempo fino a riequilibrare il match sul 19-19, gli azzurri di Quesada hanno patito nei secondi quaranta minuti lo sforzo prodotto nella prima frazione per rientrare dopo le due mete subite in avvio di match. Dall’altra parte, il Galles sta attraversando uno dei suoi periodi più difficili. Sconfitti con un pesante 43-0 in Francia nel match d’esordio, hanno fatto vedere tutte le problematiche a livello di performance e profondità della rosa a disposizione.
![Italia Rugby -](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/11/Italia-Rugby-Autumn-Nation-Series-1024x628.jpg)
I precedenti con il Galles
Dopo aver vinto per due volte consecutive in trasferta gli Azzurri vogliono sbloccarsi anche in casa, dove invece non battono i gallesi dal 2007. I successi del 2022 (22-21 con la magia di Capuozzo per la meta di Padovani) e del 2024 (un 24-21 che non rende del tutto l’idea della grande prestazione dei ragazzi di Quesada) sono stati infatti intervallati dalla brutta sconfitta casalinga del 2023, 17-29 nonostante le tantissime occasioni create dall’Italia. All’Olimpico, gli Azzurri cercano il colpo definitivo per confermare quanto fatto vedere in Galles e per dimenticare definitivamente quel pomeriggio di due anni fa a Roma. Italia e Galles si sono affrontate 33 volte: il bilancio dice 28 vittorie per i gallesi, 4 per gli Azzurri e un pareggio per 18-18 nel Sei Nazioni 2006. L’Italia ha segnato 524 punti, contro i 1111 subiti dal Galles. Il primo incontro risale al 1994 (29-19 per i padroni di casa al National Stadium di Cardiff, conosciuto oggi come Arms Park). A differenza di Scozia, Irlanda e Francia, nel periodo precedente all’ingresso nel Sei Nazioni gli Azzurri non riuscirono ad ottenere lo scalpo dei gallesi, nonostante un successo sfiorato e mancato per soli 3 punti a Llanelli nel 1998 (23-20).
![Sei Nazioni Italia-Galles 2019](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2019/02/Italia-Galles-16.jpg)
Italia per confermare l’ottimo 2024
Azzurri che hanno disputato uno dei Sei Nazioni migliori della loro storia concludendo al quinto posto, ma con ben 11 punti a sole quattro lunghezze di ritardo dalla Francia seconda. Dopo i ko in apertura contro Inghilterra (27-24) e Irlanda (36-0) è arrivato il beffardo pareggio con la Francia (13-13) con il calcio sbagliato da Garbisi a tempo scaduto che avrebbe regalato una straordinaria vittoria ai ragazzi di Quesada. Vittoria che è poi arrivata nella sfida dell’Olimpico contro la Scozia (31-29) a cui ha fatto eco il successo in chiusura di manifestazione in casa del Galles (24-21). Italia che ha chiuso quinta con 11 punti. Un punto in meno della Scozia (4ª) e tre in meno dell’Inghilterra (3ª). Irlanda dominatrice totale con 20 punti. Galles fanalino di coda con 4.