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Italia-Francia Sei Nazioni Rugby - Foto Antonio Fraioli
L’Italrugby incappa in una sonora lezione davanti ai più di 60.000 spetattori dell’Olimpico, sconfitta con il punteggio di 24-73 dalla Francia nel match che chiude la terza giornata del Sei Nazioni 2025. Uno score che dice in pratica tutto, con gli Azzurri di Quesada in balia dei forti avversari sin dai primi secondi di gioco, incapaci di organizzarsi a livello difensivo contro Dupont e compagni. Dura più o meno 20′ l’equilibrio, con l’Italia che riesce a offrire anche ottime trame a livello offensivo, ma con il passare dei minuti diventa un match a senso unico, con la Francia capace di andare in meta ogni qualvolta lo desiderasse in questo pomeriggio che era iniziato con il doveroso tributo a Sergio Parisse, lo storico capitano da 142 caps e 16 mete omaggiato davanti ai suoi tifosi.
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Primo tempo avvincente, attacco francese formidabile
Un inizio subito avvincente, con la Francia che esce dagli spogliatoi con le idee chiare di attaccare per la giugulare gli Azzurri. Dopo pochi secondi è già punizione per i francesi, che però decidono di andare in touch invece di prendersi i tre punti. La difesa dei nostri regge all’assalto transalpino nei primi 10′ di gara in cui viene annullata anche una meta a Barrè a causa di un in avanti di Attisogbe e si porta addirittura avanti con una straordinaria azione di Menoncello per il 5-0 che poi diventa 7-0 dopo la trasformazione di Allan. Il vantaggio dura in ogni caso pochi minuti, perché arriva l’immediata reazione francese che al 14′ con Guillard riporta il punteggio in parità.
Italia che si riporta avanti con un calcio di Allan, ma che poi è costretta due mete consecutive da parte di Mauvaka e Dupont. Gli uomini di Quesada però sono pienamente in partita e rispondono con Brex perfettamente imbeccato da Capuozzo. I problemi sono a livello difensivo, con la Francia che in velocità è spesso imprendibile e che trova altre due mete in chiusura con Boudehent e ancora Barrè.
Secondo tempo a senso unico
Musica che cambia poco, anzi per nulla nei secondi 40′ di partita, con la Francia sempree inarrstabile a livello offensivo e subito in meta con Aldritt e poi con Bielle-Biarrey e ancora Dupont. L’Italia con orgoglio riesce quantomeno a regalare altre emozioni al pubblico dell’Olimpico trovando punti con Garbisi, ma il finale è tutto della Francia, ancora in mete con Barrè, Attisogbe e Barassi per il 24-73 finale.
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Le pagelle
IL MIGLIORE: Antoine Dupont 8 – In ogni azione c’è il suo zampino, è ovunque. Giocatore straordinario, ovviamente non da oggi. Menzione d’onore anche per Ramos, che sbaglia solo un calcio in questo pomeriggio di gioie all’Olimpico per i transalpini.
IL PEGGIORE: La difesa italiana 3 – La Francia è fortissima, ma il gameplan difensivo forse è stato troppo azzardato in vista di questa gara. Squadra in balia degli attacchi avversari letteralmente dal primo all’ultimo secondo di gara.
Le partite di ieri
Nella giornata di ieri erano andate in scena le altre due sfide di questo terzo turno, che avevano premiato rispettivamentee Irlanda e Inghilterra. Al Principality Stadium di Cardiff, davanti a più di 73.000 spettatori, i padroni di casa del Galles non sono riusciti a centrare il primo successo nella competizione, riuscendo comunque a disputare un’ottima gara contro la capolista, terminata con il punteggio di 18-27. Irlanda che a dire il vero ha subito al 33′ l’espulsione di Ringrose, ma dopo un primo tempo chiuso 13-10 per i gallesi, è arrivata prepotente la reazione degli Irish con una seconda metà di gara da 5-17.
A Twickenham è invece arrivato il secondo successo per l’Inghilterra, che di misura – con il punteggio di 16-15 – ha sconfitto la sfortunata Scozia. All’ultimo minuto, infatti, gli scozzesi trovano la meta di Van Der Merwe, ma Russell non riesce nella trasformazione che sarebbe valsa un prestigiosa vittoria dai danni degli inglesi. Decisivi, in un secondo tempo senza mete per i padroni di casa, tre calci piazzati messi a segno. Inghilterra che torna a battere la Scozia dopo quattro sconfitte consecutive dal 2021 in avanti.