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Soddisfazione per la prestazione, ma anche amarezza per il risultato. L’Italrugby cade all’Olimpico di Roma con il risultato di 24-27 contro l’Inghilterra, ma non mancano segnali incoraggianti nel primo incontro del Sei Nazioni 2024. “Stiamo crescendo, ma siamo stanchi di arrivare vicini alla vittoria, è stata una partita dura in cui abbiamo lottato su ogni pallone”, ha detto il capitano Michele Lamaro in conferenza stampa. “Non è stato facile affrontare il post mondiale, anche – aggiunge -, ma ci stiamo impegnando trovando uno scopo comune: è questo ciò che ci traina, facendoci trarre ispirazione l’uno dall’altro. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso”.
Esordio azzurro, invece, per il nuovo ct Quesada: “Oggi c’è stata grande intensità contro una squadra concreta – spiega -. È difficile attaccare e risalire il campo quando non hai il pallone, ma volevamo portare l’Inghilterra a giocare la partita che avevamo pianificato di giocare. Oggi sono molto contento della difesa, che non ha si è mai arresa, anche quando era più facile mollare e lasciare andare. Questa è una base per costruire il futuro. Nelle scorse settimane abbiamo parlato molto della costruzione dell’identità e stiamo andando verso questo obiettivo. Al minuto 79 e 45 secondi eravamo vicini alla nostra linea di meta, al numero 83 abbiamo segnato la meta con Ioane. È questo che vogliamo dare ai nostri tifosi”, conclude Quesada.
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