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Punizione severa per l‘Italia che perde 21-63 contro un Sudafrica straripante nel secondo tempo. 9 mete per gli Spingboks, di cui 7 nel secondo tempo, che chiudono il match all’inizio della seconda frazione, salendo da un vantaggio di 2 punti a un pesante +26 sul 16-42. Sudafrica che poi dilaga con le seconde linee onorando il campo fino alla fine. Una buona Italia nel primo tempo paga dazio nel secondo dopo aver utilizzato tutte le energie per resistere ai campioni del mondo a inizio partita. Nonostante la sconfitta di oggi si chiude un autunno storico per i ragazzi di Crowley, dopo la vittoria straripante su Samoa e l’incredibile successo sull’Australia. Ora gli azzurri ritorneranno in campo per il Sei Nazioni che inizierà a febbraio 2023.
Buona Italia nel primo tempo che reagisce al vantaggio iniziale del Sudafrica con la meta al 2′ di Arendse e, prima con un calcio di Allan, con una meta di Capuozzo e il calcio trasformato sempre da Allan si porta avanti 10-8. Italia che sale 13-8 co il terzo calcio su tre realizzato da Allan. Gli Springboks iniziano a macinare gioco e mettono sotto i ragazzi di Crowley realizzando prima un calcio al 25′ e poi facendo meta con Kolbe al 31′ chiudendo il primo tempo in vantaggio 18-13.
Secondo tempo senza storia in cui l’Italia paga l’enorme sforzo per resistere al Sudafrica nella seconda parte di prima frazione. Dopo il calcio di Allan che riporta sotto gli azzurri, gli Springboks dilagano con 4 mete in 17 minuti accompagnate da 2 trasformazioni effettuate su 4 tentate. Brutta botta psicologica per l’Italia che si trova sotto 16-42. Gli azzurri reagiscono da squadra e riescono a trovare la prima meta del secondo tempo al 67′ con Cannone salendo 21-42. Il Sudafrica continua a dominare il match mettendo a segno altre tre mete chiudendo la partita 21-63.
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