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L’Italia perde 33-17 contro l’Irlanda nella Summer Nations Series, in quello che è il secondo test in vista della Rugby World Cup 2023. I punti degli azzurri all’Aviva Stadium sono stati realizzati da Allan (calcio piazzato e 2 trasformazioni), Pani (meta), e Menoncello (meta). Contro la nazionale numero 1 al mondo, reduce da un Sei Nazioni vinto, gli azzurri offrono qualche segnale incoraggiante, ma devono anche fare i conti con l’incubo infortuni, a partire da quello di Tommaso Menoncello nel finale.
In avvio, gli azzurri conquistano i primi tre punti con un piazzato di Allan. L’Irlanda non perde da più di un anno e presto inizia a dettare le regole del confronto. All’11’ per gli azzurri si ferma Marco Riccioni per infortunio. La meta di Kilcoyne, seguita dalla trasformazione di Crowley, vale il 7-3. Gli azzurri faticano a reagire e a Dublino il primo tempo si chiude sul 21-3. Ad inizio ripresa il guizzo di Pani e la trasformazione di Allan valgono il -11. L’Irlanda allunga, l’Italia prova a rispondere. Fusco distribuisce bene, Brex imbuca per Menoncello che realizza la meta del 26-17.Â
Proprio il classe 2002 però è costretto a fermarsi a causa di un sospetto infortunio alla spalla. L’azzurro è rimasto in ginocchio, facendo cenno allo staff medico di fare l’ingresso in campo. Non è chiara la natura del problema fisico, ma le lacrime del giocatore più giovane di sempre ad aver marcato una meta nel Sei Nazioni non lasciano presagire niente di buono. Nelle prossime ore si saprà di più, con gli esami strumentali che definiranno l’entità dell’infortunio accusato dal talento della nazionale di Crowley. “Nel primo tempo abbiamo concesso loro troppo possesso e troppe palle veloci – le parole a fine gara di capitan Ruzza – Nel secondo siamo andati meglio ma abbiamo commesso qualche fallo nei momenti importanti, dobbiamo stare più attenti”.
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