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Un’Italia a due facce quella vista al Murrayfield di Edimburgo nell’esordio a Sei Nazioni contro la Scozia. Finisce 33-20 per i nostri avversari: gli azzurri di Conor O’Shea non riescono a tener testa ai padroni di casa per la prima ora di gioco, per poi reagire solo nel finale quando ormai il punteggio era ampiamente scappato di mano. Non tutto da buttare comunque per i nostri ragazzi che escono con tre mete realizzate da un campo molto complicato.
LA CRONACA – La Scozia preme sin dai primi minuti ma l’Italia, almeno in un primo momento, riesce a resistere con una difesa arcigna. Siamo noi a passare in vantaggio con un calcio di punizione da 3 punti ma all’11’ i padroni di casa vanno a segno da sinistra con Kinghorn che 10 minuti dopo replica con un’azione in fotocopia (10-3). Il primo tempo si chiude con un’Italia poco produttiva a livello offensivo, ma attaccata nel punteggio (12-3).
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa gli azzurri crollano e nel giro di 15 minuti subiscono 3 mete da Hogg, Kinghorn e Harris (33-3). La Scozia sembra dilagare nel punteggio ma nel finale la nostra Nazionale mette in campo grande orgoglio andando in meta per ben tre volte con Palazzani, Padovani ed Esposito e rendendo il passivo meno amaro sul definitivo 33-20.