Il Sei Nazioni, insieme con le Federazioni, “è pienamente impegnato a garantire la conclusione del torneo 2020 e spera di disputare gli incontri posticipati nel corso dell’anno“. Questo l’annuncio dell’organizzazione per “chiarire la propria posizione in relazione a ‘inaccurate speculazioni’ giornalistiche circa la disputa di un 4 Nazioni a novembre con l’esclusione di Francia e Italia“.
“Nell’esplorare opzioni di riprogrammazione, la nostra priorità sono la salute e la sicurezza e ogni gara riprogrammata sara’ soggetta alle disposizioni governative vigenti e alle restrizioni di spostamento tra Paesi – si legge nel comunicato -. Continua lo stretto contatto con tutte le autorità competenti per assicurare che le partite possano disputarsi in un ambiente sicuro e anche il lavoro con World Rugby, le federazioni dell’Emisfero Sud e tutti gli altri stakeholders su un piano per i test autunnali e i tour estivi, colpiti dalla emergenza. Saranno necessarie ancora alcune settimane perché la situazione si definisca maggiormente e sia per noi possibile presentare opzioni definitive nelle quali tornare all’attività”.