Ormai il rugby femminile italiano è entrato nell’élite di questo sport. Grazie all’ingresso nella top-10 delle nazionali più forti del mondo, le azzurre del coach Andrea Di Giandomenico affrontano con maggiore consapevolezza nei propri mezzi il più importante torneo continentale. Per il capitano Sara Barattin e compagne, manca solo il salto di qualità e la consacrazione. Che potrebbe passare, magari, attraverso un Sei Nazioni 2018 di alto livello.
L’anno scorso l’evento al femminile ha avuto una maggiore cassa di risonanza, grazie alla trasmissione in televisione sui canali Discovery. Quest’anno, le partite da disputare in casa sono soltanto due: il match inaugurale di domenica 4 Febbraio contro l’Inghilterra e la partita conclusiva del torneo contro la Scozia, domenica 18 marzo. Due scontri affascinanti: specialmente contro le leonesse inglesi – molto più avanti per talento e tasso tecnico – il fattore campo potrà essere decisivo.
Lo sa bene la città di Reggio Emilia che, nello stadio Mirabello, ospiterà per la prima volta nella sua storia un match della nazionale di rugby femminile. L’altra partita in casa, invece, verrà disputata al Plebiscito di Padova, una sorta di porta fortuna per la nostra nazionale, visto che qui – nel 2005 – le azzurre riuscirono ad avere la meglio sul Galles.
Tra il debutto e la conclusione del torneo, poi, ci saranno tutte le partite da disputare fuori casa: nella seconda giornata le azzurre scenderanno in campo in trasferta, domenica 11 febbraio, a Donnybrook contro l’Irlanda, seconda forza del torneo nella scorsa edizione. Nel terzo turno di sabato 24 febbraio, il derby latino contro la Francia andrà scena in Corsica, allo “Stade Furiani” di Bastia con kick off alle 21. Il Principality Stadium di Cardiff ospiterà, infine, la sfida contro la nazionale gallese domenica 11 marzo, nella penultima giornata del torneo.
Lo scorso anno non è stata una partecipazione esaltante. L’Italia ha chiuso ultima in classifica, grazie al punto conquistato nel match contro la Scozia, all’ultima giornata del torneo (alla fine, è arrivata la sconfitta sotto-break per 14-12 in casa delle scozzesi). Per il resto, ci sono state prove un po’ opache, tranne quella – tutto cuore – contro l’Inghilterra a Londra: la gara, in cui le azzurre sono passate in vantaggio grazie a una meta di Stefan, è stata condizionata, nella seconda parte del primo tempo, dall’inferiorità numerica delle azzurre; a quel punto le leonesse hanno preso il largo, ma hanno sofferto il ritorno delle italiane nell’ultima parte di un match terminato con il punteggio di 29-15.
Proprio da gare come queste, le azzurre dovranno essere in grado di ripartire, in una sorta di anno zero dopo lo sfortunato mondiale del 2017 in Irlanda: in quella circostanza, le ragazze di Di Giandomenico terminarono il loro girone con Inghilterra, Stati Uniti e Spagna con un inaspettato ultimo posto a zero punti. Le azzurre, poi, si sono rifatte nella finalina per il nono posto, riuscendo ad avere la meglio sulle spagnole dopo i tempi supplementari. Ma per affrontare il Sei Nazioni 2018 ci vorrà uno sprint in più.
Segnali positivi sono arrivati, ad esempio, dall’ultimo test match di novembre contro la Francia. La partita, disputatasi a Biella, è terminata 21-41 in favore delle transalpine, ma fino a un quarto d’ora dal termine erano le azzurre a condurre con il punteggio di 21-20, grazie alle mete di Sara Barattin, di Manuela Furlan e di Beatrice Rigoni, tutte trasformate dalla stessa Rigoni. Un calo mentale nelle fasi finali del match ha permesso alle francesi di scappare via. Bisognerà lavorare sulla tenuta – tallone d’Achille anche della nazionale di Conor O’Shea – per far sì che quanto di buono viene seminato nelle prime fasi del match possa trasformarsi in punti raccolti e successi di pregio.
Di seguito il calendario 6 Nazioni femminile 2018 dell’Italia:
I giornata
Domenica 4 Febbraio
Ore 18:30 Italia v Inghilterra
II giornata
Domenica 11 Febbraio
Ore 14:00 Irlanda v Italia
III giornata
Sabato 24 Febbraio
Ore 21:00 Francia v Italia
IV giornata
Domenica 11 Marzo
Ore 12:45 tbc Galles v Italia
V giornata
Domenica 18 Marzo
Ore 15:00 Italia v Scozia
Le convocate di Di Giandomenico per le prime due partite del Sei Nazioni 2018
Piloni
Giorgia DURANTE (Montebelluna Rugby 1977, tutorata Benetton Treviso), esordiente
Lucia GAI (Stade Rennais Rugby, FRA), 52 caps
Michela MERLO (Rugby Mantova, tutorata Rugby Colorno), esordiente
Eleonora RICCI (C.R.A.T. A Coruña, SPA), 1 cap
Beatrice VERONESE (Valsugana R. Padova), 1 cap
Tallonatori
Melissa BETTONI ((Stade Rennais Rugby, FRA), 41 caps
Silvia TURANI (Rugby Colorno), 1 cap
Seconde linee
Giordana DUCA (Frascati Rugby Club 2015), esordiente
Valeria FEDRIGHI (Saracens , ING), 8 caps
Valentina RUZZA Valsugana R. Padova), 19 caps
Flanker / N.8
Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, FRA), 30 caps
Elisa GIORDANO (Valsugana R. Padova), 27 caps
Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949), 16 caps
Mediano di mischia
Sara BARATTIN (Iniziative Villorba Rugby) 77 caps – capitano
Arianna CORBUCCI (Frascati Rugby Club 2015), esordiente
Mediano di apertura
Jessica BUSATO (Inziative Villorba Rugby), 1 cap
Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova), 22 caps
Centri/Ali/Estremi
Manuela FURLAN (Iniziative Villorba Rugby), 61 caps
Veronica MADIA (Rugby Colorno), 7 caps
Maria MAGATTI (Rugby Monza 1949), 21 caps
Aura MUZZO (Iniziative Rugby Villorba), 1 cap
Michela SILLARI (Rugby Colorno), 39 caps
Sofia STEFAN (Stade Rennais Rugby, FRA), 33 caps