La quarta giornata del Sei Nazioni 2024 porta in dote una meravigliosa vittoria dell’Italia, che all’Olimpico supera 31-29 la Scozia al termine di una partita vietata ai deboli di cuore. Un primo tempo complicato, cui segue una ripresa esaltante per i ragazzi del ct Quesada la cui impronta su questa squadra è evidente sia a livello tecnico che a livello mentale. La sofferenza finale si libera nell’esultanza collettiva, per un successo che a Roma mancava addirittura da 11 anni. In attesa delle altre partite del quarto turno, gli Azzurri si spingono addirittura al quarto posto provvisorio in classifica. Una giornata davvero da ricordare.
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La cronaca – L’Italia parte bene con il calcio di Garbisi che vale il 3-0 dopo poco più di un minuto di gioco, ma per il resto il primo tempo è a finte tinte scozzesi. Gli ospiti infatti riescono a mantenere il possesso della palla per larghi tratti, mettendo in mostra grande organizzazione offensiva. Traumatici i primi dieci minuti, con le mete di Fagerson e Steyn che permettono agli scozzesi di salire ben presto sul 3-14. Al quarto d’ora arriva un lampo azzurro, rappresentato dalla meta di Brex sull’ottimo calcetto di Page-Relo. Gli Azzurri riescono così a tornare sotto sul 10-14, ma si rivela un momento illusorio perchè la Scozia rimette subito le cose in chiaro mettendo in mostra limiti difensivi che l’Italia non aveva mostrato contro la Francia. La punizione di Russell e la meta di Schoeman riportano gli ospiti a +12 sul 10-22. Nel finale della prima frazione però l’Italia riesce finalmente a creare possesso e altre due punizioni valgono il 16-22, con Capuozzo che sfiora anche la meta del possibile sorpasso.
Che nel secondo tempo sarebbe potuto succedere di tutto lo si capisce immediatamente, perchè al 42′ la Scozia trova la meta che però viene annullata dopo revisione al TMO. Pochi istanti e si ribalta tutto, perchè l’Italia trova la meta dall’esordiente Lynagh ma manca il sorpasso con un altro palo colpito da Garbisi al momento del tentativo di trasformazione. Segue una fase piuttosto confusa, ma al 57′ ecco un’altra azione perfetta degli Azzurri con Varney che conclude con la meta una manovra iniziata alla grande da Vincent. Il sorpasso è servito, Garbisi trasforma per il +6 e con un altro calcio porta l’Italia a +9. Negli ultimi dieci minuti tantissima sofferenza, la Scozia accorcia con la meta del -2 e ci prova fino a dopo l’80’: la difesa italiana però regge con grande ordine e disciplina alle oltre 20 fasi d’attacco avversario e provoca l’errore che vale la fine della partita e fa partire la festa dell’Olimpico.