Scozia-Italia, Rugby Sei Nazioni 2019 - Foto Federugby.it
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Terza sconfitta in altrettanti match per l’Italia nel Sei Nazioni 2021. Stavolta a passare all’Olimpico di Roma è l’Irlanda, che si impone per 48-10 e conquista così la prima vittoria in questa edizione dopo essere stata sconfitta di misura dalla Francia nella scorsa giornata. Prosegue tra mille difficoltà la crescita del giovane gruppo guidato dal ct Franco Smith, troppi errori in impostazione che contro avversari del genere si pagano a caro prezzo. Restano le sfide a Galles e Scozia, ma evitare un altro “cucchiaio di legno” sembra davvero molto complicato.
SEI NAZIONI 2021: RISULTATI E CLASSIFICHE
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L’inizio di partita è subito vibrante, l’Italia si porta in attacco e conquista due punizioni in due minuti per il 3-0 iniziale firmato da Garbisi. Al 6′ però viene fischiato un fuorigioco e Sexton centra a sua volta i pali per il pareggio. Gli uomini di Smith soffrono decisamente troppo e al minuto 11 arriva la prima meta irlandese con Ringrose, al termine di una lunga azione offensiva. Decisamente troppi gli errori in impostazione dell’Italia, che spesso è costretta a commettere fallo denotando una certa mancanza di disciplina. Passano così pochi minuti e l’Irlanda si porta a +10 con un’altra punizione vincente di Sexton.
A cavallo della mezz’ora arriva la reazione degli Azzurri, che conquistano la punizione e decidono di andare per la meta e non per i pali. Ne viene fuori una mischia che però sorride agli irlandesi che scampano così il principale pericolo del primo tempo. I ragazzi di Farrell sfruttano le tante lacune difensive dell’Italia per dilagare nel finale di prima frazione grazie alle mete di Keenan e Connors. Prima dell’intervallo però Bigi e compagni tornano a spingere e arriva la meta italiana: gran giocata di Garbisi, il quale serve Meyer che va a marcare. Lo stesso Garbisi trasforma da posizione defilata per il 27-10 su cui le due squadre vanno a riposo.
Il secondo tempo si apre con Bellini al posto di Sperandio tra gli Azzurri, ma il copione non cambia: punizione, Irlanda che avanza e con grande cinismo va a marcare con Stander. Gli ospiti si portano così a casa il bonus, con il punteggio parziale di 34-10. Ben presto il finale di partita si trasforma in pura sofferenza difensiva per l’Italia, che rimane in 13 per i gialli di Zilocchi e Bigi: l’Irlanda non fa sconti e va nuovamente a marcare con Connors, oltre a un paio di mete annullate tramite il TMO. All’ultimo secondo arriva anche la meta di Earls, per il 48-10 finale.
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