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Rugby, Sei Nazioni 2021: il Galles spazza via l’Italia, all’Olimpico termina 7-48

Palla Rugby
Palla Rugby - Foto Hirobi CC0 Creative Commons

Il Galles spazza via 48-7 l’Italia di Franco Smith nel match dello Stadio Olimpico di Roma valevole per la quarta giornata del torneo Sei Nazioni 2021 di Ruby. In virtù di questo risultato gli uomini di Wayne Pivac consolidano il proprio primato salendo a 19 punti, mentre gli azzurri restano il fanalino di coda della competizione a quota zero.

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La formazione ospite si rende protagonista di un ottimo avvio di partita, passando in vantaggio dopo appena due minuti grazie ad un calcio di punizione realizzato da Dan Biggar. Gli azzurri, colpiti a freddo, accusano il colpo e gli avversari ne approfittano incrementando il proprio vantaggio in maniera consistente: all’8′ arriva prima la meta di Josh Adams e subito dopo la trasformazione di Biggar. Gli uomini guidati dal capoallenatore Franco Smith non riescono a reagire e, anzi, si fanno travolgere dai britannici che tra il 13′ e il 20′ mettono a referto altre due mete con Faletau Taulupe e Ken Owens, che portano il parziale sullo 0-20. Il dominio della formazione ospite è evidente, tant’è che, dopo la seconda trasformazione personale di Biggar, segnano la loro quarta meta ancora una volta con uno scatenato Ken Owens, che permette ai suoi di andare a riposto sul netto risultato di 0-27 a proprio favore.

Nella ripresa il Galles riprende da dove aveva lasciato realizzando immediatamente una meta con George Noth, alla quale fa seguito l’ennesima trasformazione di giornata di un solido Biggar. L’Italia, dopo una cinquantina di minuti di estrema difficoltà, dà dei segnali di vita al 51′ grazie alla meta siglata da Monty Ioane e ad una trasformazione di Paolo Garbisi, che rendono meno amaro il pesante passivo (7-34). Wayne Pivac, quel punto, decide di fare alcune sostituzioni che danno nuova linfa ai britannici, infatti, il neo-entrato Callum Sheedy prima segna una meta e poi completa una trasformazione. Al 63′ anche Louis Rees-Zammit trova la gloria personale realizzando una meta, mentre Sheedy trasforma mette a segno altri due punti che fissano lo score sul definitivo 7-48.

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