Gli azzurri di Franco Smith sono stati triturati all’esordio del Sei Nazioni 2020 dal Galles campione in carica, il quale si è imposto 42-0 dinanzi al pubblico casalingo di Cardiff. A parlare al termine della disfatta sono stati lo stesso commissario tecnico dell’Italrugby e il capitano di quest’ultima, ossia Luca Bigi: entrambi sono d’accordo in merito alla lezione subita, dalla quale tuttavia si possono trovare spunti positivi. Di seguito le dichiarazioni complete di Smith e Bigi:
FRANCO SMITH – “Ci sono state buone cose da parte nostra, ma è innegabile che abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo sfruttare al meglio le occasioni a nostro favore. Nei punti di incontro abbiamo perso troppo spesso la palla, fattore che deve cambiare nelle prossime partite. Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre in questa competizione, se non la più forte. Hanno meritato la vittoria. Adesso con l’analisi video della partita nella prossima settimana possiamo andare a correggere alcuni errori. E’ una dura lezione, ma ci sono anche cose positive“.
LUCA BIGI – “Abbiamo creato spazio per le ali, mosso bene la palla senza concretizzare. I ragazzi stanno assimilando gli schemi step by step. Il Galles con Pivac ha già giocato contro i Barbarians, questa per noi è la prima partita insieme. Nel rugby in Italia alla base c’è un gran lavoro. Ci sono tanti giocatori interessanti. Non è una scusante, ma oggi abbiamo giocato contro una squadra che è arrivata nella semifinale del Mondiale. Sono convinto che questo gruppo in futuro può dire la sua. La squadra ha lavorato duro in campo. I due esordienti hanno fanno una partita di sostanza. Abbiamo concesso qualche calcio piazzato di troppo. Avremo a disposizione la prossima settimana per valutare cosa non ha funzionato e cercare di cambiare direzione“.