Terza sconfitta per l’Italia nel Sei Nazioni 2018 di rugby. Va alla Francia il Trofeo Garibaldi nella sfida al Velodrome di Marsiglia nel primo match della storia nella competizione per la nostra nazionale sotto i riflettori: gli uomini dell’ex ct Jacque Brunel si impongono per 34-17 dilagando in un secondo tempo a senso unico.
Inizio in salita per gli azzurri, in maniera simile alle precedenti due sfide: dopo cinque minuti è già meta per la Francia con Gabrillagues, ma Machenaud manca la trasformazione: 5-0. La risposta dell’Italia, tutto sommato, non si fa attendere: su una splendida cassaforte dopo la touche Mbandà riesce a marcare e non c’è bisogno nemmeno della trasformazione perché viene assegnata una meta tecnica. Tuttavia i padroni di casa sono devastanti nell’uno contro uno: gli uomini di O’Shea sono in trincea, a più riprese riescono a difendersi con Negri e Minozzi monumentali a pochi centimetri dalla linea di meta concedendo solo calci di punizione: Machenaud non sbaglia per due volte, la seconda delle quali a pochi secondi dall’intervallo con le squadre a riposo sull’11-7.
Anche i primi punti della ripresa sono per la Francia: dopo aver clamorosamente mancato una meta in 5 vs 1, Machenaud non può sbagliare il calcio al centro dei pali ma poco dopo risponde Allan per il 14-10 al 50′. Gli azzurri a questo punto ci credono, Negri trova il pertugio e si invola verso i 22 ma l’azione si conclude con un nulla di fatto con un tenuto a terra. E nel miglior momento dell’Italia arriva la meta transalpina con conseguente realizzazione che di fatto chiude i giochi a venti minuti dalla fine. I nostri a questo punto si disuniscono e cedono il fianco ad una serie di punizioni tutte andate a segno e con la terza meta subita, questa volta da Bastareaud: la meta nel finale di Minozzi serve solo per rendere meno amaro il passivo. Il prossimo appuntamento per gli azzurri è dunque per l’11 marzo in Galles.
